AELLE IL PUNTO: PERCHE’ DIVERSIFICARE I SERVIZI FUNZIONA
Inserito il gennaio 21, 2014 at 20:57
Categorie: In evidenza, Legacoop Sociali
Tags: aelle il punto, cooperativa sociale, disagio psichico e sociale, legacoop lazio, ospedale psichiatrico santa maria della pietà di roma, pino bongiorno, psichiatria, stefano venditti

Aelle Il Punto è una cooperativa che si è costituita nel 1980 all’interno dell’Ospedale Psichiatrico S. Maria della Pietà di Roma, dove per dieci anni ha lavorato per la riabilitazione dei pazienti ed ha operato nella prevenzione, assistenza e cura del disagio psichico e sociale.
In tempi non sospetti, in cui non si conosceva ancora l’ampiezza della recessione, i suoi amministratori erano già in stato di allerta e sceglievano di differenziare l’offerta dei servizi come strategia d’assalto.
I risultati si sono rivelati nel tempo ottimi: in piena crisi, non si è avuto nessun licenziamento e, anzi, ci sono nuovi investimenti in cantiere.
Sono state chiuse 3 strutture residenziali per utenti psichiatrici e al loro posto saranno inaugurate prossimamente una struttura psico- sociale e una casa di riposo per anziani.
La volontà di differenziare i servizi si è inoltre tradotta, per Aelle il Punto, nella scelta di reperire risorse altre rispetto al tradizionale canale ASL, partecipando nel 2013 a ben 14 bandi con enti diversi dalle ASL di Roma e provincia.
“La differenziazione dell’offerta dei servizi rappresenta una strategia vincente perché permette di andare oltre la crisi ed il modello di sviluppo che l’ha generata” ha spiegato Pino Bongiorno- presidente Legacoop Sociali Lazio-. Quel particolare modello di sviluppo che elargiva risorse e consentiva sprechi ed inefficienze è definitivamente superato ed è destinato a soccombere chi si ostina a dipendere dalla committenza unica della Pubblica Amministrazione”.
Secondo quanto affermato da Bongiorno, le cooperative sociali hanno sofferto indicibilmente la recessione e tuttavia possono vantare una performance economica eccellente negli ultimi anni, in virtù di caratteristiche strutturali e valoriali che le rendono più adattabili e competitive delle imprese. Solidarietà, flessibilità intelligente e riposizionamento sul mercato sono state le giuste risposte alla crisi.
Quella di Aelle il Punto è un esempio di “strategia per l’innovazione in tempi di crisi”- come la ha definita il presidente Legacoop Lazio, Stefano Venditti. “Il compito della cooperazione sociale è quello di aiutare la politica a modificare le scelte economiche. La conservazione e la valorizzazione del patrimonio del mondo cooperativo devono procedere di pari passo con la ricerca di una nuova via” ha detto.
La cooperazione sociale ha subito i contraccolpi della crisi ma si è riposizionata sul mercato, partendo dal ripensamento delle prestazioni e dall’ascolto dei bisogni degli utenti. Per questo, ha spiegato Venditti, è importante che ci sia uno sguardo attento all’interno delle comunità di riferimento per “captare opportunità innovative ed indicare il percorso da seguire”.