BANDO SISMA 2018: IL 31 GENNAIO 2019 LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La Regione Lazio intende sostenere, in attuazione a quanto previsto dall’art 20 del D.L. n. 189 del 17 ottobre 2016 e dal D.M. 10 maggio 2018, la ripresa e lo sviluppo del tessuto produttivo dell’area colpita dagli eventi sismici dell’agosto e ottobre 2016 e del gennaio 2017, tramite la concessione di aiuti alle imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato, investimenti produttivi a partire dal 24 agosto 2016.
Queste, in estrema sintesi, le finalità dell’Avviso Pubblico “Sostegno alle imprese danneggiate dal sisma del 24 agosto 2016”, approvato dalla Regione Lazio con una dotazione finanziaria complessiva di 4.802.000 euro e con una quota di risorse di 480.200 euro, destinata a imprese operanti nei settori dell’agricoltura primaria della pesca e dell’acquacoltura.
Il Bando prevede inoltre una riserva di 2.401.000 euro, pari al 50% delle risorse stanziate, per i progetti di investimento nei settori Turistico e Agroindustria; inoltre, nell’ambito di tale riserva, è prevista una ulteriore riserva di 1.200.500 euro, pari al 50% delle risorse, destinata alle iniziative localizzate nei Comuni di Amatrice e Accumuli, che presentano progetti di investimento nei settori Turistico e Agroindustria.
Destinatari dell’Avviso sono le imprese che realizzino, ovvero abbiano realizzato a partire dal 24 agosto 2016, investimenti produttivi nell’Area del Cratere Sismico, purché alla data di presentazione della domanda siano costituite e iscritte al Registro delle Imprese ovvero siano titolari di Partita IVA o, se straniere, siano costituite secondo le norme di diritto civile e commerciale vigenti nello stato di residenza. Al fine della verifica del requisito di territorialità rileva il luogo nel quale si svolge l’attività produttiva o di erogazione di servizi relativa al Progetto presentato (“Sede Operativa”).
L’agevolazione è un contributo a fondo perduto commisurato alle spese ammissibili nell’ambito del Programma di investimento presentato. L’intensità di aiuto è pari:

  • al 50% delle Spese Ammissibili entro il limite massimo di contributo concedibile nel rispetto delle condizioni previste dai Regolamenti De Minimis.
  • alle intensità di aiuto previste a seconda delle dimensioni di impresa e della localizzazione dell’investimento per le singole tipologie di Spese Ammissibili, nel rispetto delle condizioni previste dai singoli Regolamenti di Esenzione, con le percentuali massime riportate sul sito di Lazio Innova.

Il Contributo è concesso a fronte dell’effettuazione di nuovi investimenti produttivi, anche finalizzati alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti. Le Spese Ammissibili devono riferirsi all’acquisto e alla realizzazione di attivi materiali o immateriali, come definiti nell’art. 2 del Reg. (UE) n. 651/2014, nella misura necessaria alla realizzazione del Progetto di investimento presentato. Inoltre, per le sole PMI, sono ammesse spese relative all’acquisizione di servizi di consulenza connessi al Progetto di investimento presentato.
Sono ammissibili a Contributo i Progetti di investimento che presentano Spese Ammissibili non inferiori a 20.000 euro. Il Contributo nel suo ammontare massimo sarà determinato su un importo di Spese Ammissibili non superiore a 1.500.000 euro, anche a fronte di un Progetto di investimento di importo maggiore.
Per maggiori informazioni e per consultare il Bando in versione integrale: http://www.lazioinnova.it/bandi-post/bando-sisma-2018/