CIVITA CASTELLANA (Viterbo) – Alimenti Coop invenduti alle famiglie più bisognose grazie ad Atamo e Comune.

CIVITA CASTELLANA – Il sindaco e l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Civita Castellana, Gianluca Angelelli e Letizia Gasperini, hanno presentato martedì 7 dicembre il progetto “Buon Fine”, stipulato insieme alla “Gestincoop” di Civita Castellana e all’associazione Atamo. “Buon Fine” è Il progetto che Coop ha avviato su scala nazionale per il recupero a fini sociali dei prodotti invenduti. Il progetto è finalizzato alla donazione di questi prodotti, ancora idonei al consumo, a organizzazioni no profit attive nel sociale. “A Civita Castellana i prodotti saranno distribuiti alle famiglie che versano in maggiori difficoltà economiche – ha spiegato l’assessore ai Servizi Sociali, Letizia Gasperini – i servizi sociali seguono già molte persone e gli alimenti di Coop ci aiuteranno a far fronte alle emergenze.”Alla presentazione era presente Egisto Biagi, capo negozio della Coop di Civita Castellana,  che ha evidenziato “Aspettavamo da anni di poter realizzare questa iniziativa per essere più presenti e attivi a fini sociali nel territorio. Per noi è sempre una sofferenza dover gettare tra i rifiuti prodotti alimentari buoni, perciò accogliamo a braccia aperte questo accordo che ci consentirà, finalmente, di destinarli a chi ne ha davvero bisogno”.“La sezione soci Coop lavora per molte attività sociali ma sono felicissima di aver portato a conclusione il progetto “Buon Fine” che è sicuramente quello per noi più importante” ha affermato Meri Tuia, presidente della sezione soci Coop di Civita Castellana.Tutti i giorni la grande distribuzione genera volumi ingenti di merce invenduta, prodotti alimentari che vengono ritirati dai banchi e dagli scaffali ancora perfettamente integri e commestibili ma che per motivi quali: scadenza ravvicinata, confezione esterna ammaccata, residui di attività promozionali, non possono essere riproposti alla vendita. Tonnellate di merce destinata ad essere smaltita come rifiuti, grazie al progetto di Coop “Buon Fine “, sono recuperate e destinate a fini sociali.Il presidente dell’Atamo, Luigi Cimarra, ha affermato “E’un’iniziativa essenziale per Civita Castellana, soprattutto nel momento di crisi attuale che ripropone casi di nuova povertà. La sensibilità dei soci Coop e la presenza del Comune come ente pubblico assicurano a questo progetto un sostegno importantissimo.”“Ringrazio e faccio i complimenti a Coop, che si è fatta promotrice di questo importante progetto, – ha detto il sindaco, Gianluca Angelelli – l’Atamo che è sempre all’apice delle attività di solidarietà nel nostro comune e l’assessore Letizia Gasperini, per la sensibilità e l’impegno che ha dimostrato. Circa 200 famiglie sono seguite dal Comune di Civita Castellana e il progetto “Buon Fine “ ci aiuterà a tamponare le situazioni di emergenza e le urgenze che purtroppo esistono nella nostra comunità. E’ un’operazione qualificante per il nostro territorio e dimostra, ancora una volta, che Civita ha un cuore pulsante e sa farlo lavorare a favore di chi ha più bisogno.”

fonte: Romaregione