COOP CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE, CON IL CONVEGNO “NULLA SI BUTTA MA TUTTO SI RIUSA”

Nello stupendo scenario del museo di arte contemporanea e moderna di Palazzo Merulana a Roma, l’Associazione Cooperative di Consumo del Distretto Tirrenico e la sua associata Unicoop Tirreno hanno coinvolto istituzioni, imprese cooperative, imprese innovative e onlus per discutere di lotta allo spreco alimentare ed economia del riuso. “Nulla si butta ma tutto si riusa – L’impegno di Coop nel contrasto allo spreco alimentare tra economia sociale ed economia circolare” il titolo del convegno tenutosi lunedì 5 novembre ed organizzato in collaborazione con Legacoop Lazio e Generazioni Legacoop Lazio, con circa 200 presenze e numerosi interventi che hanno affrontato i vari aspetti del problema. A coordinare i lavori Massimo Pelosi, Responsabile Distribuzione Cooperativa di Legacoop Lazio.
Come sottolineato da Elena Battaglini, ricercatrice della fondazione Di Vittorio, le innovazioni sociali si generano ed implementano negli interstizi dove lo Stato non arriva più e dove il mercato non è ancora arrivato, laddove si intercettano domande e bisogni sociali che la crisi economica e ambientale genera e che le macro-istituzioni stentano a rappresentare. E’ spesso in contesti problematici che si attivano collaborazioni di tipo “generativo”: esse inducono allo scambio, all’apertura verso la complessità, attivando in tutti i partecipanti la possibilità di uscire da rigidità e da strategie regolative ormai obsolete.
Coop, attraverso le parole di Francesco Russo e Massimo Favilli, ha rappresentato ai presenti il quadro delle proprie iniziative contro lo spreco alimentare. Il progetto nazionale per la donazione solidale delle eccedenze alimentari si afferma a partire dal 2003, con l’entrata in vigore della cosiddetta “Legge del Buon Samaritano”. L’iniziativa assume il nome di “Buon Fine” e ha la finalità di attuare misure di contrasto alla povertà e tutela ambientale, grazie all’azione di recupero di prodotti alimentari altrimenti destinati a rifiuto, nonché di rafforzare la coesione sociale sul territorio, grazie alla creazione di una vasta rete di supporto e intervento. Nel 2017 il progetto “Buon Fine” ha coinvolto 647 punti vendita, distribuiti su tutto il territorio nazionale e corrispondenti al 75% della rete di vendita, per oltre 33 milioni di Euro di prodotti alimentari, pari a oltre 7.000 tonnellate di cibo, e più di 8 milioni di pasti equivalenti, coinvolgendo 930 associazioni di volontariato.
Molto interessanti le testimonianze di Giuliana Malaguti del Banco Alimentare, una delle organizzazioni di volontariato che collabora costantemente con Coop, e di Flavio Pezzoli, dell’Ordine degli Agronomi di Roma, che ha portato esperienze pratiche di recupero nei sistemi agroalimentari. I progetti più innovativi sono stati presentati da Francesco Giberti di Myfoody, l’App contro gli sprechi attiva in molti punti vendita Unicoop Tirreno, e Cinzia Vaccaneo di Negozio Leggero, l’esperienza italiana di commercio a basso impatto recentemente esportata anche in Francia. Letizia Nucciotti, autrice del libro sul riciclo degli scarti alimentari “Avanzi popolo”, ha invece proposto degli interessanti spunti di riflessione, tra cucina contadina e necessità di ponderare acquisti e limitare sprechi.
A concludere i lavori, la tavola rotonda sui temi dell’economia circolare, moderata da Toni Mira di Avvenire. L’Italia, su questo tema, può insegnare molto all’Europa: nel nostro Paese sono generati 3,34 euro di Pil, per ogni chilo di risorse recuperate, e riciclate il 76,9% di materie industriali contro il 36,2% della media europea. La circolarità permette quindi la creazione di un sistema di recupero e di rigenerazione, attraverso la gestione intelligente del ciclo dei rifiuti e dell’inquinamento, oltre che opportunità di crescita economica e di creazione di lavoro.
Sono intervenuti, nell’ambito della tavola rotonda:
Massimiliano Valeriani | Assessore Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei Rifiuti e impianti di trattamento, smaltimento e recupero della Regione Lazio
Annalisa Casino | Presidente Cooperativa ETICAE – Stewardship in Action
Albino Russo | Direttore Ancc-Coop
Enzo Gasparutti | Presidente cooperativa Idealservice e Legacoop Friuli Venezia Giulia
Antonio Rosati | Presidente Arsial
On.le Maria Chiara Gadda | Commissione Agricoltura Camera dei Deputati
Riccardo Valentini | Università della Tuscia di Viterbo
Elena Battaglini | Responsabile Area Economica Territoriale della Fondazione Di Vittorio
Senatrice Elena Fattori | Vice Presidente Commissione Agricoltura del Senato