Cooperambiente: Alla V edizione uno stand dell’Alleanza delle Cooperative Italiane

Roma, 7 novembre 2012 – La quinta edizione di Cooperambiente -la fiera leader del mondo cooperativo dedicata alla sostenibilità energetica, all’ambiente e alla green economy in corso a Rimini nell’ambito di Ecomondo- ospitauno stand dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, a testimonianza dell’impegno del movimento cooperativo in campo ambientale e, in particolare, per l’affermazione di un modello energetico distribuito basato sulle energie rinnovabili.
Nata a Roma il 27 gennaio 2011, l’Alleanza delle Cooperative Italiane è il coordinamento nazionale tra AGCI, Confcooperative e Legacoop, ed ha l’obiettivo di dare più forza alle imprese cooperative. Le tre organizzazioni cooperative rappresentano, insieme, un universo di 43.000 imprese centrate sulle persone e fortemente integrate nel territorio, con 1,3 milioni di occupati, che realizzano 127 miliardi di euro di fatturato complessivo e rappresentano oltre 12 milioni di soci.
L’Alleanza delle Cooperative Italianericonosce, come evidenziato anche dall’ultimo Rapporto dell’ENEA su Energia ed Ambiente, che in questo momento è in atto una transizione energetica che, in linea con quanto stabilito nella Road Map Europea 2050, sta progressivamente bilanciando le fonti fossili con un mix energetico, di cui le fonti in più rapida crescita sono le rinnovabili.
Questo cambiamento sta producendo inevitabili diseconomie e inefficienze, dovute al passaggio da un sistema fortemente centralizzato a un sistema sempre più distribuito e decentrato, che si riflettono pesantemente sui costi dell’energia sopportati dalle imprese e dalle famiglie e per le quali vanno trovati rapidamente correttivi e miglioramenti.
Ma, contemporaneamente, questo cambiamento si accompagna anche alla nascita di una nuova fattispecie diconsumatori/produttori che apre nuove e importanti prospettive per l’Italia e per il movimento cooperativo e in particolare per la Cooperazione tra utenti, di cui importanti esempi sono, da più di cento anni, le cooperative idroelettriche dell’Arco Alpino e, in anni recenti, le nuove Cooperative del Sole che producono energia Fotovoltaica per i loro soci.
La transizione ad un modello energetico distribuito basato sulle energie rinnovabili e sull’efficienza energetica, consentirà all’Italia di migliorare la competitività del sistema produttivo, accompagnando l’uscita dalla crisi e consegnando un sistema energetico più sicuro e sostenibile alle future generazioni.
Il movimento cooperativo italiano, rappresentato nell’Alleanza delle Cooperative Italiane, è fortemente impegnato a dare gambe a questa strategia di rilancio energetico del Paese e per questo si è recentemente dotato di uncoordinamento operativo sui temi energetici.

I NUMERI DELL’ALLEANZA DELLE COOPERATIVE NELLE RINNOVABILI

  • Secondo dati del GSE (2011) la potenza installata da 931 cooperative in Italia è stata pari a 127 MWp, che tradotti in produzione di energia elettrica, equivalgono a più di 130 milioni di kWh annui, pari al fabbisogno di circa 45 mila famiglie.
  • Oltre a questi dati vanno aggiunti gli impianti fotovoltaici installati da imprese cooperative per conto terzi. Secondo una stima conservativa il movimento cooperativo ha partecipato direttamente o indirettamente all’installazione di altri  100 MW.
  • Secondo dati Confcooperative ci sono 73 cooperative idroelettriche nell’arco alpino , per la maggior parte di utenza (45% soci dei circa 300mila utenti), con oltre 500 GWH prodotti e 1600 km di rete proprietaria.
  • Vanno poi aggiunte, secondo lo studio Euricsele cooperative di trading elettrico e gas (AEG, Retenergie,etc), le coop di teleriscaldamento, del Gas e del settore idrico.
fonte: Legacoop