Cooperazione regionale: Produzione e Lavoro incontra le imprese cooperative di Legacoop Latina e le Istituzioni locali

Il rilancio del territorio pontino e della sua economia. Questo il tema dell’incontro che si è svolto nella sede Legacoop Latina il 29 novembre scorso, alla presenza del presidente dell’Associazione regionale P.L. Legacoop Lazio, Maurizio Giachi, del Consorzio Cooperative Costruzioni, arch. Giovanni Del Castello e del presidente Legacoop Latina, dott. Emiliano Scinicariello.

All’incontro hanno partecipato presidenti di cooperative del settore nonché amministratori locali: gli assessori alle Attività produttive del comune di Aprilia e Fondi, Mauro Fioratti Spallacci e Onorato Di Manno; i consiglieri provinciali Enzo Eramo e Domenico Guidi.

Dopo l’introduzione del presidente Scinicariello, che ha evidenziato la criticità del territorio pontino, privo di risorse finanziarie ma ricco di potenzialità di intervento sia nel settore privato sia nel pubblico, molti sono stati gli interventi. In particolare, il presidente Giachi ha sottolineato la drastica riduzione del mercato degli appalti pubblici (- 80% dal 2008) anche a causa dei vincoli imposti alle amministrazioni locali dal Patto di Stabilità. Un esempio è dato dal Comune di Roma che, pur avendo 100 milioni di euro da investire, non riesce a farlo. Di fronte ad una crisi di sistema, Giachi spiega il significato della riunione: trovare altre strade per investire e far ripartire il mercato dando contemporaneamente servizi alla collettività. E’ possibile farlo cercando collaborazioni con i privati e le Pubbliche amministrazioni, attraverso una seria programmazione degli interventi da realizzare sul territorio. Giachi ha illustrato un nuovo strumento di intervento: il “Leasing in costruendo”, molto conveniente per gli interventi medio grandi e non soggetto al Patto di Stabilità. E’ una possibilità per migliorare il rapporto fiduciario tra la Pubblica amministrazione e le imprese. Il rappresentante del C.C.C., Del Castello, ha ribadito la funzionalità del Leasing in costruendo che, tra l’altro, permette di effettuare il pagamento dell’opera in 30 anni.

Il consigliere provinciale Guidi ha posto l’accento sulla necessità di rilanciare il territorio pontino, schiacciato tra la realtà di Roma e quella campana, attraverso un Patto di sviluppo che contrasti l’attuale grave emergenza. Ha proposto interventi sulle energie alternative, nel settore dell’assetto idrogeologico, sulla portualità, sull’edilizia economica-popolare, sul turismo, da realizzare attraverso tavoli di concertazione con le Associazioni di categoria e chiamando a rispondere le Amministrazioni. Investendo del problema, se necessario, anche il Prefetto.

In risposta a Guidi il presidente Scinicariello ha informato i presenti che un tavolo di questo tipo, il “Patto Integrato”, esiste già ma che nulla è seguito alla presentazione di alcuni progetti (credito, portualità, riqualificazione siti industriali dismessi).

L’assessore del Comune di Aprilia, Fioratti Spallacci ha stigmatizzato l’importanza della politica nella presentazione di nuovi progetti, nonostante l’estrema difficoltà nella quale operano le amministrazioni comunali, con le casse vuote e sotto organico. Il Leasing in costruendo è un’ottima opportunità, ma è necessario farla conoscere agli amministratori.

Enzo Eramo, consigliere provinciale e capogruppo del PD, ha messo in risalto il limite di natura culturale in cui versa il territorio nel quale si costruiscono quartieri senza servizi, in mancanza di una progettualità e idea di sviluppo. A questo, Eramo ha aggiunto il problema del credito che impedisce alle imprese di investire. Necessaria, quindi, la collaborazione tra i privati e la cooperazione, altrimenti non c’è possibilità di sviluppo.

L’assessore del Comune di Fondi, Onorato Di Manno, ha evidenziato la scarsa professionalità, con conseguente immobilismo, degli apparati comunali, che preferiscono dare incarichi a consulenti esterni. Con le conseguenze ben note.

Il presidente Scinicariello ha concluso l’incontro, ponendo l’accento sulla difficoltà della politica che grava sulle imprese. Occorre  mettere in contatto le cooperative con la politica, creando occasioni di incontro per la progettazione di piccoli e grandi interventi.