COSTITUITA L’AREA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE SANITARIE “SANICOOP”

Si è svolta il 22 settembre, a Roma, l’Assemblea costitutiva dell’Area nazionale delle cooperative sanitarie “Sanicoop”. Il passaggio dalla Federazione autonoma all’area interna di Legacoop si è reso necessario allo scopo di mantenere un’omogeneità organizzativa, nel più generale processo di trasformazione che sta interessando l’Associazione e la Cooperazione italiana.
L’Assemblea è stata introdotta dalla relazione di Maurizio Pozzi, già presidente della Federazione Sanicoop, che ha ricordato il processo di crescita dalle 22 cooperative iniziali alle attuali 93, con una presenza odierna in tutte le regioni.
Le cooperative aderenti a Sanicoop svolgono diverse attività nell’area sanitaria anche se, prevalentemente, si tratta di cooperative costituite da medici di medicina generale. Queste ultime possono risultare decisive in un processo di riorganizzazione delle cure primarie, per gestire le forme associative della medicina generale.
Partendo dai bisogni dei cittadini è possibile sviluppare un processo di integrazione tra sanità, sistema mutualistico integrativo e cooperative sociali, che riorganizzi ed integri i servizi a partire dai bisogni delle persone. L’esigenza di integrare i diversi interventi deve trovare una volontà politica che ad oggi è latitante e concentrata solo sulla logica dei tagli, che hanno portato a servizi peggiori e ad una enorme espansione della spesa sanitaria privata. Riorganizzare in un progetto unico le diverse risorse pubbliche, delle famiglie e mutualistiche sarà la sfida dei prossimi anni.
La scelta di costituire un’area interna a Legacoop rappresenta un primo obiettivo, che si sostanzierà con la costituzione dell’Area Welfare insieme a Legacoop Sociali, a FIMIV e alle cooperative di abitanti.
Alla relazione di Pozzi sono seguiti gli interventi di Gianfranco Piseri, che ha ricordato come le cooperative sanitarie, ed in particolare quelle dei medici di medicina generale, siano state negli scorsi anni protagoniste delle più significative esperienze di riorganizzazione ed ammodernamento della sanità, a partire dalla gestione della cronicità fino ai progetti di prevenzione.
Antonio Di Malta, Presidente del Consorzio Sanità (CoS), ha illustrato le iniziative messe in campo nella ricerca di modalità di integrazione tra diversi soggetti sul territorio. Il CoS si propone come soggetto progettuale e di supporto alle cooperative di medici, nella soluzione dei più svariati problemi: dalla gestione dei sistemi informativi allo sviluppo di progetti di ricerca e, più recentemente, nell’adeguamento alla normativa sulla privacy.
Gerardo Bianchi, membro di Presidenza FIMIV, ha evidenziato il ruolo delle mutue integrative quale strumento di garanzia e tutela per i cittadini e come queste possano divenire interlocutore importante per le cooperative sanitarie e sociali.
Eleonora Vanni, Presidente Legacoopsociali, ha ricordato le novità introdotte dalla legislazione sull’Impresa sociale, evidenziando le nuove potenzialità di collaborazione a livello nazionale nell’Area Welfare ma anche nelle diverse aree territoriali.
A concludere la discussione Mauro Lusetti, Presidente Legacoop, che ha ribadito l’esigenza di portare a termine un processo di integrazione della Cooperazione italiana. Le esperienze illustrate dimostrano la potenzialità del modello cooperativo, che è in grado di rispondere ai bisogni reali della popolazione e, in particolare, nel settore della salute e sanità.
A conclusione della discussione è stata nominata la Direzione dell’Area che, nelle prossime settimane, sarà chiamata a definire il piano di attività e nominare la Presidenza.