DAL CONSIGLIO DEI MINISTRI VIA LIBERA DEFINITIVO AL DECRETO CORRETTIVO SUL SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che introduce nuove disposizioni e correttivi in materia di Servizio Civile (n.40/2017), in attuazione della delega prevista dalla riforma del Terzo Settore.
L’obiettivo del provvedimento è rendere alcuni organismi che operano nel Terzo Settore, come la Rappresentanza degli operatori volontari e la Consulta nazionale per il servizio civile universale, più efficienti. Il numero dei componenti della Consulta è stato portato a 23, con un incremento di 8 membri, ed è stata modificata la disciplina in materia di elezioni e durata del mandato per i componenti della Rappresentanza degli operatori volontari, sia a livello regionale che nazionale.
E’ stato poi stabilito che i Piani annuali di programmazione e quello triennale devono ricevere, prima dell’approvazione, il via libera in Conferenza Stato-Regioni.
Il testo del decreto, atteso ora sulla Gazzetta ufficiale per l’entrata in vigore, ha tenuto conto delle raccomandazioni della Conferenza unificata in merito all’istituzione dell’albo degli enti di Servizio Civile universale. In particolare si prevede che, trascorsi 12 mesi, decade l’iscrizione degli enti all’albo, con l’eccezione dei progetti in corso.