E!STATE LIBERI CON SINERGIE E LIBERA

Dal 29 giugno al 5 luglio, nel Comune di Formello, nel bene confiscato alle mafie, Sinergie Soc Coop Soc e l’Associazione Libera Contro le Mafie organizzeranno il secondo campo di formazione e volontariato di E!State Liberi. “Ci interessa raccontare ai volontari del campo che la cooperazione sociale non è quella che emerge dalle cronache di questi giorni e neanche quella che è strumento di potere di chi, con i propri malaffari, arricchisce le proprie tasche e quelle di personaggi di dubbia caratura politica e morale, a discapito di chi dovrebbe beneficiare dei servizi di una cooperativa sociale. Ci sarà anche un momento nel quale apriremo le porte del bene confiscato e chi vorrà potrà venire a trovarci, a breve ne daremo notizia!”
Tanti giovani scelgono di fare un’esperienza di volontariato e di formazione civile sui terreni e i beni confiscati alle mafie ed ora gestiti dalle cooperative sociali e dalle associazioni. Segno questo, di una volontà diffusa di essere “protagonisti” e di voler tradurre questo impegno in una azione concreta di responsabilità e di condivisione.
L’obiettivo principale dei campi di volontariato sui beni confiscati alle mafie è quello di diffondere una cultura fondata sulla legalità e giustizia sociale che possa efficacemente contrapporsi alla cultura della violenza, del privilegio e del ricatto. Si dimostra così, che è possibile ricostruire una realtà sociale ed economica fondata sulla pratica della cittadinanza attiva e della solidarietà. Caratteristica fondamentale di E!State Liberi è l’approfondimento e lo studio del fenomeno mafioso tramite il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. L’esperienza dei campi di volontariato ha tre momenti di attività diversificate: il lavoro agricolo o attività di risistemazione del bene, la formazione e l’incontro con il territorio per uno scambio interculturale.
E!state Liberi è la rappresentazione più efficace della memoria che diventa impegno, è il segno tangibile del cambiamento necessario che si deve contrapporre alla “mafiosità materiale e culturale” dilagante nei nostri territori. Per info www.libera.it/estateliberi