FIRMATO IL PROTOCOLLO D’INTESA PER LA GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ALLE MAFIE NEL LAZIO

E’ stato siglato il 26 luglio scorso, presso la Presidenza del Tribunale di Roma, il nuovo protocollo per la gestione dei beni confiscati alle organizzazioni mafiose nel Lazio.
Il documento era già stato sottoscritto due anni fa ed è stato oggi allargato a 18 organizzazioni. Presenti il Procuratore Giuseppe Pignatone, il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e il neoeletto sindaco di Roma Capitale Virginia Raggi. Tra i firmatari, insieme al Tribunale di Roma, figurano Regione Lazio, Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma, Legacoop, Unindustria, Confcommercio Roma, Abi, Cgil, Cisl, Uil, Federlazio, Cna, Coldiretti Lazio, Libera.
“La necessità di questa cogestione con tanti soggetti che non hanno alcun obbligo istituzionale deriva dal fatto che il Tribunale di Roma, in questo momento, gestisce un patrimonio enorme. Siamo sui 1100 immobili in sequestro e 300 aziende attive sul mercato. Un patrimonio di un miliardo e mezzo circa – ha affermato il presidente della sezione misure di prevenzione del Tribunale di Roma, Guglielmo Muntoni – La nostra prima preoccupazione è quella di mantenere tutte le aziende che sequestriamo attive, mantenendo i posti di lavoro e le attività commerciali. L’altro scopo è quello di assegnare gli immobili, se liberi, e destinarli ai comuni in cui si trovano per uso pubblico”.