MAPPATE LE MIGLIORI SMART CITIES D’EUROPA

Come deve essere una smart city, una città intelligente? L’Unione europea ha le idee ben chiare e il Parlamento mappa tutte le città che hanno i requisiti giusti per proporsi come modello. Ecco quali sono gli standard che Roma dovrà rincorrere. In aiuto, i fondi stanziati dall’Ue e destinati all’Italia e alla sua Capitale.

 

Roma, 11 febbraio 2014- Le migliori smart cities europee sono Amsterdam, Barcellona, Copenhagen, Helsinki, Manchester e Vienna.
A decretarlo è stata la Commissione per l’Industria, la ricerca e l’energia del Parlamento europeo che ha mappato le città intelligenti dell’Unione europea.

Oggetto di analisi – tutte le aree urbane (divise in tre fasce di popolazione da 100 mila a 500 mila abitanti) che avevano lanciato piani di intervento nelle aree dell’amministrazione pubblica, della governante, dell’energia, dell’innovazione sociale, delle smart community, della vivibilità urbana, della mobilità sostenibile, della smart economy e della valorizzazione dell’ambiente.

Dolorosissima ma purtroppo non sorprendente l’assenza di Roma Capitale nella white list– che però avrà la possibilità di rifarsi grazie ai 3 miliardi di finanziamento stanziati dalla programmazione Ue.
Occupazione, innovazione, energia e cambiamenti climatici, istruzione, povertà ed emarginazione: sono questi i criteri che l’Ue terrà in considerazione per valutare la crescita e lo sviluppo sostenibile all’interno delle città. La strategia Europe 2020 ha stabilito degli obiettivi da raggiungere entro sette anni e l’Eurostat ha definito degli indicatori per favorire l’iniziativa dei Paesi membri.