MEDIACOOP: SI RIAPRE LA POSSIBILITÀ DI SALVARE L’EDITORIA COOPERATIVA NON PROFIT E DI PARTITO

Roma, 14 dicembre 2011  – La discussione sul Decreto varato da Monti dal titolo “Disposizioni urgenti per la crescita l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, è stata molto difficile e intensa. C’erano infatti, argomenti che investivano l’intera popolazione a partire dal riodino delle pensioni, alla reintroduzione dell’ICI e ad altre questioni molto delicate. Lo spazio per aprire un ragionamento sul pluralismo dell’informazione e il sostegno ai giornali cooperativi, non profit e di partito è stato molto, oggettivamente, ridotto. Tuttavia con l’intervento del Sottosegretario Malinconico, l’attenzione dei Relatori e il sostegno dei Gruppi Parlamentari – in particolare quello del PD- , il Governo ha accolto un emendamento che inserisce all’elenco 3 del comma 1 dell’Art. 33 della Legge di stabilità 2012 (Legge n183 del 2011) anche gli  “interventi di sostegno all’editoria e al pluralismo dell’informazione”. È stata una risposta positiva al mancato accoglimento degli emendamenti presentati da Deputati del PD e della Lega Nord. Si apre dunque la possibilità concreta di evitare la chiusura  di circa 100 testate. Il problema non è però risolto; l’iniziativa continua per garantire, nella ripartizione del Fondo di cui alla citata Legge 183/11, la congruità delle risorse destinate all’editoria cooperativa, non profit e di partito avendo chiaro che questa soluzione  non esclude, nel corso delle prossime settimane,  la riproposizione degli emendamenti più volte presentati per la ricostruzione del Fondo per l’Editoria. Si tratta di un confronto da affrontare subito, in quanto in assenza del c.d. diritto soggettivo la consistenza delle risorse disponibili diventa la condizione essenziale per ottenere le necessarie anticipazioni bancarie. La prima occasione sarà l’incontro con il Sottosegretario Malinconico, che ringraziamo per il lavoro che ha svolto nella tarda serata di ieri,  già programmato per il 22 di questo mese.

Testo dell’emendamento

“8-bis.  All’elenco 3, allegato all’art 33, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n°183, sono aggiunte, in fine, le seguenti voci:

<<Interventi di carattere sociale di cui all’art 3 del decreto-legge 25 marzo 1997, n. 67, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 1997, n 135, e successive modificazioni; stipula di convenzioni con i comuni interessati  alla stabilizzazione  dei lavoratori socialmente utili con oneri a carico del bilancio comunale, di cui all’articolo 2, comma 552, della legge 24 dicembre 2007, n. 244; interventi di sostegno all’editoria e al pluralismo dell’informazione>> “