NUOVI TURNI TAXI: MAGGIORE PRESENZA PER COMBATTERE L’ILLEGALITA’

Domani, in Commissione consultiva taxi, verrà presentata la proposta del mondo della cooperazione per i nuovi turni taxi. Le associazioni sono certe sia arrivato il momento di creare una innovazione profonda nel mercato del trasporto persone, aumentando la presenza dei taxi in circolazione attraverso una riformulazione strutturale dei turni. Ritengono che uno dei modi più efficaci per combattere l’illegalità è quello di aumentare l’offerta, soprattutto nelle fasce orarie in cui c’è più domanda, lasciando un margine di flessibilità ai tassisti nel decidere quando è più opportuno lavorare.

La proposta, che verrà illustrata domani nel dettaglio, avrà i seguenti effetti:

– Aumento del 30% dei taxi in circolazione
– Flessibilità dell’offerta taxi in base alla domanda
– Distribuzione armonica della presenza taxi su tutte le 24 ore, senza picchi in basso o in alto
– Maggiore presenza nelle stazioni ferroviarie, rendendo premiante per i tassisti il servizio nelle stazioni
– Rispetto del CCNL di settore
– Reperibilità sperimentale per gli eventi straordinari

La nostra proposta è fortemente innnovativa rispetto all’attuale impianto dei turni taxi– dichiarano i rappresentanti delle cooperative – e allo stesso tempo tutela l’orario di lavoro dei tassisti, che non può essere eccessivo mettendo a rischio la sicurezza sia degli operatori che degli utenti. Proponiamo una sorta di idribo, composto da turni fissi decisi dal Comune e da margini di flessibilità, ossia orari che il tassista può scegliere di svolgere in autonomia. In questo modo si risponderà meglio alla richiesta dei taxi, aumentando fino al 30% la loro presenza in città.
Ncc fuori zona, taxi abusivi e servizi anomali vari verranno così contrastati dalla maggiore presenza di taxi legali in circolazione.
Fiduciosi che l’Assessorato guarderà e valuterà con attenzione la nostra proposta, chiediamo inoltre che vengano risolti alcuni problemi strutturali, come l’aumento dei controlli, il miglioramento della viabilità a partire da Termini, l’istituzione di corridoi della mobilità durante gli eventi eccezionali e gli incentivi economici per l’adeguamento tecnologico.
Speriamo che le altre sigle sindacali non inizino la solita guerra delle bandiere e che si concentrino non solo sulla difesa della categoria, ma anche sugli interessi generali di Roma Capitale, che dai prossimi giorni con il Giubileo sarà sotto i riflettori internazionali.

    

Scarica il comunicato