PATTO PER LO SVILUPPO: NOI IMPRESE DELL’ALLEANZA 97.6 PRONTE AD ESSERE FORZA DI CAMBIAMENTO

Roma, 30 apr- “Nel Patto per lo Sviluppo e l’Innovazione della Regione Lazio non sono stati nascosti i punti di debolezza del sistema regionale. Non c’è stato un tentativo di edulcorazione della realtà. E’ in tempi come questi che scegliamo cosa vogliamo diventare. Noi imprese non saremo di certo una forza di conservazione ma siamo pronti ad essere una forza di cambiamento”.

Lo ha detto Stefano Venditti, presidente Legacoop Lazio, durante la cerimonia di ratifica del Patto di Sviluppo e Lavoro, intervenendo a nome dell’Alleanza Pmi 97.6- unione della quale fanno parte l’Alleanza Cooperative Italiane del Lazio, Casartigiani Roma, Cna di Roma, Coldiretti Roma, Compagnia delle Opere Roma e Lazio, Confartigianato Imprese Roma, Confcommercio Roma, Confesercenti Roma, Confetra Lazio e Federlazio.

“Abbiamo avuto la forza di affrontare la crisi e il paradigma economico nuovo che si è presentato ci ha fatto uscire dai nostri propri interessi. Ora siamo pronti a ripartire dall’importanza dei beni comuni- ha detto.

“Il sistema delle imprese è in grado di produrre una ulteriore innovazione. Vogliamo continuare ad essere interlocutori e protagonisti. Abbiamo pazienza e voglia di fare. Siamo in grado di fare di più- ha ricordato-. Intendiamo mettere in campo tutta la nostra strumentazione, agenzie per le imprese, enti bilaterali…-  e lo facciamo non chiedendo danaro. Il Patto ci consente di fare questo passo in avanti”.

“Per noi il Patto per lo Sviluppo ed il Lavoro significa una Regione Lazio in grado di programmare, di fare leggi e di semplificare la sua organizzazione- ha aggiunto-. Apprezziamo lo sforzo per la creazione di misure immediate per la semplificazione; la presentazione del testo unico per l’artigianato e quella prossima del testo per il commercio; la legge sui consorzi industriali. Accogliamo con soddisfazione i dieci punti per la ripartenza del sistema laziale. Rappresentano un mix intelligente”.