PIL, AGRICOLTURA IN CONTROTENDENZA: “MA LA STRADA E’ IN SALITA”

Nel 2013, il PIL ha registrato un calo del volume. Unica eccezione: l’agricoltura, la silvicoltura e la pesca, che fanno segnare un aumento dello 0,3%. A rivelarlo è un’indagine della Coldiretti basata su dati Istat.
Secondo le ricerche, però, si sarebbe verificata una riduzione delle unità lavorative attive (Ula) dell’1,7 per cento.
Il presidente della Confederazione italiana agricoltori (Cia), Dino Scanavino, commentando il report dell’Istat, però, ha tenuto a precisare:  ”I dati confermano la ‘tenuta’ della nostra agricoltura, ma per le imprese la strada resta ancora in salita. I costi produttivi e contributivi e l’opprimente burocrazia frenano pesantemente l’attività imprenditoriale, con dirette conseguenze sulla competitività che, purtroppo, continua a scendere- ha detto-. Ecco perchè rinnoviamo al governo Renzi l’invito a riaccendere al piu’ presto i riflettori sul settore primario che, con interventi e politiche efficaci, può dare un notevole contributo alla tanta auspicata ripresa, anche in termini occupazionali”.