PREZZO DEL LATTE: ‘NON SPETTA ALLE ISTITUZIONI MA AL MERCATO’

Roma, 8 gennaio 2013- “La trattativa sul prezzo del latte è un problema del mercato e non delle Istituzioni, il cui solo compito è quello di partorire politiche che valorizzino le produzioni e soprattutto l’integrazione tra le imprese e l’aumento della loro dimensione. Poiché la competitività si misura sul terreno della qualità e dell’efficienza. Per questo il problema del prezzo del latte deve essere lasciato alla contrattazione tra le parti”.
Così, Giuseppe Sparvoli, portavoce di Alleanza delle Cooperative Italiane- Agroalimentare Lazio, durante il Tavolo della Filiera Zootecnica del latte bovino, tenutosi ieri presso la Regione Lazio.

Il problema del prezzo del latte conferito alle aziende di trasformazione, con particolare riferimento alla Centrale del Latte di Roma, è stato uno dei temi caldi della giornata.
L’Alleanza ha espresso anche una ulteriore preoccupazione in merito all’impatto che potrà avere la nuova PAC sul sistema delle imprese. Nel predisporre il nuovo PSR, si dovrà intervenire dando più valore al prodotto.
“Le aziende agricole verranno premiate in base alla dimensione delle superfici condotte e non più solamente per l’intensità della PLV di prodotto- come accade oggi per il settore zootecnico”- ha spiegato Sparvoli-. Per questo chiediamo all’Assessore Sonia Ricci che nel predisporre il nuovo PSR 2014-2020, dedichi risorse che premino la qualità delle nostre produzioni nell’ambito delle opportunità derivanti dalla nuova OCM unica. La questione del prezzo del latte alimentare deve essere lasciata alle regole di mercato e alla contrattazione tra le parti”.

“Si intervenga dando valore alle filiere ed alla trasformazione e certificazione del prodotto nell’interesse dei consumatori, ma senza che questo sia un peso per gli agricoltori- ha detto Sparvoli. “Si ribadisca l’importanza della Cooperazione Laziale, affinché anche nella nostra Regione si avvino quei processi di integrazione di sistema, attraverso OP, che sappiano, attraverso la nuova programmazione, difendere il valore delle nostre produzioni rispetto al mercato ed alla GDO. E’ questo l’unico modo per garantire un futuro alla zootecnia del latte”.

Particolarmente apprezzabili le dichiarazioni dell’Assessore Sonia Ricci che ha condiviso le argomentazioni di ACI Agroalimentare Lazio e ha preso l’impegno di riconvocare il Tavolo. In merito alle soluzioni che potranno essere adottate nel nuovo PSR, ha anticipato l’ipotesi di riservare a questo settore parte delle misure accoppiate del nuovo PSR 2014-2020.