ASSISTENZA DOMICILIARE: REVOCA DEL BANDO DEL COMUNE DI FORMIA

Latina, 18 dicembre 2013  – L’assistenza domiciliare agli anziani e ai disabili deve essere effettuata da operatori socio sanitari qualificati. Per questo, i nove sindaci dei comuni del Distretto socio sanitario “Latina Sud”, durante una riunione del comitato che si è tenuta il 22 novembre,  hanno inteso procedere alla revoca del Bando SAD.

 

Il comune di Formia aveva già bandito la gara prevedendo l’affidamento ad assistenti la cui qualifica non è stata ben definita. Tutto da rifare quindi: gara d’appalto revocata e da riformulare, poiché l’assistenza domiciliare deve essere effettuata da Operatori Socio Sanitari (OSS) inquadrati come tali.

 

Una svolta decisiva alla revoca del bando è stata data dall’intervento di Legacoop Latina e Confcooperative Latina, le quali si sono fatte carico non solo di risolverela questione ma, soprattutto, di rispondere al meglio alle esigenze degli utenti e a quelle delle cooperative che lavorano tra non poche difficoltà.

 

La delibera di giunta n. 306 del 10 dicembre scorso prevede che gli operatori in servizio nei vari comuni del distretto siano obbligatoriamente riassunti come assistenti domiciliari. Non solo. Chi si aggiudicherà la gara dovrà garantire il percorso di riqualificazione professionale degli operatori non OSS. Per non parlare poi dell’annoso problema dei prezzi a base d’asta giudicati dalle cooperative troppo bassi per garantire l’assunzione dei lavoratori qualificati.

 

IL COMMENTO

 

Risolutivi i molteplici incontri tra il presidente Legacoop Latina, dott. Emiliano Scinicariello, e l’assessore ai Servizi Sociali del comune di Formia, Dott.ssa Eliana Talamas.

 

“Il ruolo della nostra Associazione- puntualizza il presidente Scinicariello – è quello di consentire, alle cooperative che intendano partecipare ai bandi, di offrire un servizio qualificato, e per far ciò è necessario agire secondo legge, coinvolgendo personale adeguatamente formato ed inquadrandolo dal punto di vista contrattuale secondo il CCNL di settore vigente. La tutela delle cooperative diventa, di conseguenza, la tutela dei soci lavoratori e degli stessi utenti, che beneficiano di un miglior servizio. Nel recepire le nostre osservazioni, l’Amministrazione Comunale di Formia, nelle persone del Sindaco Bartolomeo e dell’Assessore Talamas, ha mostrato una sensibilità non comune verso questi temi”.

“Ci stiamo impegnando affinché l’integrazione socio sanitaria diventi sempre più effettiva sia rispetto all’offerta dei servizi sia rispetto all’accessibilità da parte di utenti e famiglie – afferma l’assessore Talamas – Come ente capofila sentiamo il dovere di assumerci la responsabilità di puntare sulla massima qualità in ambito socio assistenziale per tutto il distretto e di ascoltare le istanze delle associazioni e le cooperative che operano in questo settore”.

 

Legacoop e Confcooperative hanno risposto puntualmente alle richieste di collaborazione, iniziando un percorso che sarà utile e trasparente per tutti, utenti, operatori ed amministrazioni locali.