ROMA 2030: IL CONFRONTO TRA LE PARTI SOCIALI SUL FUTURO DELLA CITTÀ

Si è tenuto lo scorso 23 ottobre, presso la Sala Tempio di Adriano, l’incontro “Roma 2030: gli aspetti sociali”, organizzato dalla Camera di Commercio di Roma. L’iniziativa prende spunto dalla ricerca “Roma 2030. Scenari di sviluppo nel prossimo decennio”, iniziata nel dicembre 2017 e terminata nel maggio 2018, realizzata dallo studio De Masi per conto della Camera di Commercio di Roma.
L’incontro del 23 ottobre, il secondo organizzato con la partecipazione del mondo imprenditoriale, ha visto la presenza del Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, il Vice Sindaco di Roma Capitale, Luca Bergamo, e i rappresentanti delle parti sociali: Michele Azzola, Segretario Generale CGIL Roma e Lazio, Lidia Borzì, Presidente ACLI Provinciali di Roma, Luca Bozzi, Segretario Generale CISL di Roma Capitale e Rieti, Alberto Civica, Segretario Generale UIL Roma e Lazio, Eugenio De Crescenzo, Vice Presidente AGCI, Marco Marcocci, Presidente Confcooperative Roma Capitale, Placido Putzolu, Presidente Legacoop Lazio.
La ricerca evidenzia le tante criticità che una città come Roma si trova e si troverà ad affrontare nei prossimi anni. – ha dichiarato Domenico De Masi, sociologo e autore della ricerca Roma 2030 – Tra le difficoltà più grandi emerge la questione mobilità, lo scarso decoro urbano, il degrado delle periferie, lo squilibrio nella distribuzione della ricchezza e, più in generale, la mancanza di una visione strategica di sviluppo a medio termine. Di contro, ci sono dei punti di forza come la consistenza e la dinamicità del terzo settore, il ruolo culturale della città e il polo della conoscenza, basti pensare che Roma ospita 44 università tra pubbliche, private e confessionali e che le sole tre università pubbliche sono frequentate da 180mila studenti”.
Esiste quindi un patrimonio di conoscenze e abilità che, se adeguatamente messo in rete e a servizio della Pubblica Amministrazione, può contribuire al rilancio e alla rinascita della città. Come sottolineato dal Presidente Tagliavanti “Roma è una città speciale, con futuro a tratti tumultuoso, ma non mancano energie e idee. Quello che a volte manca sono i luoghi: bisogna cominciare a trovare luoghi dove poter mettere energia e idee al servizio di un cambio di prospettiva e la Camera di Commercio farà la sua parte e dà la sua piena disponibilità”.
Visione, idee, rete: queste le parole chiave di quasi tutti gli interventi. Come quello del Presidente Putzolu, che ha dichiarato “Questo incontro può rappresentare l’inizio di una collaborazione verso il cambiamento, bisogna cominciare a cogliere i problemi e trasformarli in opportunità. Il mondo della Cooperazione può fare molto, soprattutto sul versante del Welfare e dell’innalzamento della qualità della vita. Non si può pensare che la Pubblica Amministrazione sia in grado di risolvere tutti i problemi da sola: come Cooperazione, sentiamo nostro il compito di rafforzare il sistema pubblico.
A concludere gli interventi Luca Bergamo, Vice Sindaco di Roma Capitale: “E’ inutile negare che Roma, per sua natura, è una città difficile da amministrare e sconta dei problemi strutturali di lungo corso. Due sono le priorità che secondo me vanno affrontate prima di altre. La prima è
quella di dotare Roma di poteri speciali così come godono altre capitali europee e questo va fatto in sinergia con il Governo. L’altra questione, da affrontare subito perché rallenta anche l’operato della nostra amministrazione, è quella della semplificazione legislativa e normativa. Una vera e propria emergenza non più procrastinabile.