SI E’ CHIUSA DOMENICA LA PRIMA BIENNALE DELL’ECONOMIA COOPERATIVA

“Un grande successo e una grande soddisfazione”, con queste parole il Presidente Mauro Lusetti ha chiuso la prima Biennale dell’Economia Cooperativa, organizzata a Bologna in occasione dei 130 anni di Legacoop.
La cooperazione è una struttura necessaria per gestire i problemi che la modernizzazione ci presenterà” e questo è “un ulteriore motivo per procedere nel percorso di costituzione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane”. Non ha dubbi Lusetti, che nella mattinata di domenica 9 ottobre si era confrontato sul futuro dell’Alleanza con il presidente di Confcooperative Maurizio Gardini, quest’ultimo deciso a sua volta a promuovere “un forte rilancio” verso l’unificazione.
Se 130 anni fa esisteva un’organizzazione unica (e per la sua longevità verrà premiata nel prossimo summit internazionale delle cooperative in Canada), ora è il momento di tornare uniti, perché “i bisogni e i principi non sono diversi”. Se il passaggio di consegne fra generazioni può essere un problema, “noi siamo nati per durare” è certo Lusetti, mentre Gardini parlando dei casi di malaffare, si è detto convinto: “la cooperazione ha gli anticorpi ma dobbiamo restare vigili”.
Tante le personalità, intervenute nel corso di questa tre giorni, e tanti i dibattiti sui temi del lavoro, delle nuove generazioni, dello sviluppo sostenibile e dell’innovazione.
Nel corso della Biennale è stata inoltre inaugurata la mostra itinerante “Misure del Cooperare”, che toccherà nei prossimi mesi quasi tutte le regioni italiane fino a Roma, per l’evento di chiusura.
Gli approfindimenti e i riassunti delle tre giornate sono disponibili sul sito www.biennale.coop