Terremoto: Legacoop, le cooperative assicurino produzione “di supplenza” a favore delle imprese colpite

Poletti: “Auspichiamo iniziative analoghe da parte delle altre associazioni imprenditoriali”

Roma, 20 giugno 2012 – Impegnarsi in una produzione “di supplenza” a favore delle imprese delle zone colpite dal sisma, consentendo loro di conservare i clienti abituali fino a quando saranno in grado di riprendere normalmente la loro attività produttiva.

È questo l’invito che la Direzione Nazionale di Legacoop, riunitasi questa mattina, rivolge a tutte le cooperative aderenti come dimostrazione concreta di solidarietà nei confronti del sistema produttivo danneggiato dal terremoto che ha colpito alcune province dell’Emilia Romagna, della Lombardia e del Veneto.

“L’impatto devastante del terremoto su centinaia di piccole e medie imprese” -sottolinea il Presidente di Legacoop, Giuliano Poletti– “si traduce nel rischio concreto dell’impossibilità, per molte di esse, di poter assicurare la continuità dell’attività aziendale, con pesanti ripercussioni sulla produzione di ricchezza e sull’occupazione nelle aree colpite”.

Da qui la decisione della Direzione Nazionale dell’associazione cooperativa di invitare le cooperative aderenti di tutta Italia a mettere a disposizione la loro capacità produttiva per dare alle imprese danneggiate la possibilità di realizzare le commesse acquisite, mantenendo gli impegni assunti con i clienti e conservandone intatta la fiducia fino al momento in cui potranno riprendere normalmente la loro attività.

“Crediamo” -conclude Poletti- “che questo sia un modo concreto per dare un aiuto ad un sistema produttivo vitale e determinante per l’economia nazionale ed auspichiamo che anche le altre organizzazioni imprenditoriali possano assumere iniziative analoghe”.