VIA LIBERA DELLE COMMISSIONI AL “PIANO TRIENNALE PER LA COOPERAZIONE” – LEGGE REGIONALE 20/2003

Il “Piano triennale per la cooperazione” della Regione Lazio (legge regionale 20/2003 sulla cooperazione), oggetto dello schema di deliberazione consiliare n. 76 del 19 dicembre 2016 e approvato lo scorso 8 maggio con una dozzina di emendamenti, ha ricevuto il via libera definitivo per l’Aula dall’ottava commissione “Agricoltura, artigianato, commercio, formazione professionale, innovazione, lavoro, piccola e media impresa, ricerca e sviluppo economico” presieduta da Daniele Fichera (Psi). La decisione segue quella della quarta commissione “Bilancio, partecipazione, demanio e patrimonio, programmazione economico-finanziaria”, che aveva espresso parere favorevole agli stanziamenti solo pochi giorni prima.
Al Piano sono destinati complessivamente 4,8 milioni di euro, per gli interventi a favore del sistema delle 6.500 imprese cooperative laziali, di cui 1,3 milioni di euro nel 2017 e 500 mila euro nel 2018. A questi si aggiungono i 3 milioni di euro destinati dal Piano al fondo rotativo per il piccolo credito.
Con questi fondi la Regione intende promuovere la cultura cooperativa sul territorio e sostenere il sistema cooperativo regionale anche attraverso l’indennizzo delle spese di tutoraggio delle neo-imprese in fase di start-up. I 3 milioni di euro del fondo rotativo sono invece destinati alla concessione di prestiti a tasso agevolato, “un intervento questo che è a valere su un impegno già esistente, già ricompreso nel piano industriale di Lazio Innova”, come ha spiegato l’assessore al Bilancio, Alessandra Sartore.
La discussione passa ora in Aula, per cui è stato designato relatore il vicepresidente dell’ottava commissione Riccardo Valentini (Pd).