#WELCOMEDAYLAZIO, NEXT COOPERATION: PARTICELLE DI FUTURO

LUSETTI AL WELCOME DAY LAZIO       “E’ bene che voi sappiate che attorno a voi c’è una rete che vi aiuterà ma nessuno potrà sostituirsi alla vostra capacità e alle vostre attitudini imprenditoriali. Non c’è niente che si possa sostituire alla vostra autonomia decisionale, alla vostra capacità di stare insieme. Concetti come la trasparenza vivono solo se ogni imprenditore sa farli rivivere nella propria attività”. Lo ha detto Mauro Lusetti, presidente Legacoop, intervenendo durante il Welcome day del Lazio, tenutosi il 15 luglio alle 17 presso la Città dell’altra economia, ed organizzato per dare il benvenuto alle 105 nuove cooperative che tra il 2013 e il 2014 hanno aderito all’associazione.

“Se si decide di fare impresa scegliendo proprio la formula cooperativa, i valori di riferimento saranno prioritari.  Sviluppare un’impresa in cooperativa è una cosa di una bellezza straordinaria- ha aggiunto-. Noi cooperatori dobbiamo avere un forte senso di  responsabilità nell’agire quotidiano.  Bisogna rispondere a un principio di onestà, prima ancora che di legalità. Perchè l’onestà comprende la legalità“. Lusetti ha poi spiegato: “Oggi, qui al Welcome day del Lazio,  stiamo raccontando la diversità dell’impresa cooperativa. Stiamo raccontando un sistema valoriale che solo noi abbiamo. Non pensiamo di essere i migliori ma di essere la parte buona della società. Avere questa visione rispetto al futuro e sostenere l’autoimprenditorialità delle persone e il recupero dei workers buy out- è la chiave per agire in una logica di salvaguardia del bene comune e della dignità dei lavoratori”. E ha concluso: “Abbiamo un movimento cooperativo che tiene lo sguardo alto”.

 

LA COOPERAZIONE TIENE LO SGUARDO ALTO E LO RIVOLGE ALL’ORIZZONTE  – come ha spiegato Stefano Venditti, presidente Legacoop Lazio: “Il Welcome day per noi significa entrare in connessione con il futuro“. Il responsabile della Lega regionale ha poi esortato la cooperazione a promuovere l’innovazione: “Non spaventiamoci di fronte alle idee creative: sono particelle di futuro. Solo se cambiamo, nella prassi e nel lavoro, riusciremo a centrare l’obiettivo di affermare la forma cooperativa come impresa preferita dalle persone e dalle comunità”. Per Venditti, “avere più imprese cooperative all’interno dell’economia italiana fa bene al Paese”.

La dimostrazione? Quel che è accaduto a Roma. “In questa città, il movimento cooperativo si è riposizionato. Questa è la stessa città che subirà il terzo colpo- quasi mortale- di restringimento della quota di intervento del piano di rientro di Roma. Ma anche se subiamo tagli e arretramenti nel budget della spesa pubblica, la cooperazione non arretra. Ed è stata in grado di far scendere la quota di cassintegrati  da 1.485 per 50 cooperative nel 2012 a 315 per   25 cooperative nel 2014″.

I numeri della cooperazione nel Lazio sono molto più che positivi. Roberto Amici, direttore Legacoop regionale, li ha voluti evidenziare: 8.000 imprese e 120.000 occupati producono 12 miliardi di fatturato. Solo nella capitale, ci sono 7.000 imprese cooperative che offrono lavoro a 100 000 occupati e producono 10 miliardi di fatturato.

 

SOCIALI E SERVIZI I SETTORI MAGGIORMENTE IN CRESCITA NEL LAZIO

“Tutti i dati confermano che, anche in questo lungo periodo di crisi, le cooperative sociali sono continuate a crescere, sia in ordine di numerosità che in termini di fatturato- ha detto Pino Bongiorno, presidente LegacoopSociali Lazio-. Hanno tenuto dal punto di vista occupazionale e hanno consentito il mantenimento di livelli di coesione nel tessuto sociale del nostro Paese e della nostra Regione. Nel Lazio, in particolare, il trend di crescita è superiore a quello del resto del paese” ha detto Bongiorno, la cui scelta di proiettare il discorso tratto da “Il grande dittatore” di C. Chaplin è stata molto apprezzata dal pubblico.

 

“Oggi al Welcome Day Lazio- ha detto Bongiorno- daremo il benvenuto alle nuove associate e offriremo loro gli strumenti per renderle protagoniste, assieme alle altre iscritte, di nuove importanti pagine della vita sociale ed economica della nostra Regione” ha spiegato.

Per Andrea Laguardia, responsabile Servizi di Legacoop Lazio, le cooperative aderenti hanno l’obbligo di dover utilizzare strutture, competenze e strumenti della Lega. “Se avete una idea da realizzate, voi dovete rivolgervi a noi!” ha detto. E ha spiegato che le cooperative che nascono all’interno del settore dei Servizi sono molto numerose e sono presenti in tutti i settori economici della città- dalla ristorazione alla vigilanza, dal trasporto merci e persone alla movimentazione e alla logistica, dall’ecologia ai servizi integrati. “Seguiamo la stesura dei contratti nazionali di lavoro;  il contratto del multiservizi che ha generato l’ente bilaterale Obsi, trasporto merci, trasporto persone, etc…”.

 

GLI INTERVENTI DELLE ISTITUZIONI    All’evento, anche Paolo Orneli, capo di Gabinetto Assessorato allo Sviluppo economico e alle Attività Produttive della Regione Lazio.

L’emergenza di oggi è creare occupazione e dare una prospettiva e una speranza alla gente- ha detto- il rapporto con il movimento cooperativo è strategico proprio in questa direzione. Solo il 21% delle imprese del Lazio sono guidate da donne. Ma nel movimento cooperativo  si sale al 26%. La cooperazione è dunque un esempio da seguire”. E, rivolgendosi alle nuove cooperative ha detto: “Siete pazzi tra i pazzi perchè storicamente il Paese sembra essere nemico di chi fa impresa cooperativa. Ora, però, grazie alla Giunta Zingaretti, non c’è più una Regione inutile. La Regione Lazio in passato ha fatto morire tante cooperative – non pagandole. Ora, è diverso. Alla data odierna, l’assessore ci assicura che è stato dato mandato per il pagamento della prima tranche”.

All’evento, anche l’assessore alle Attività produttive di Roma Capitale- Marta Leonori. “Roma ha bisogno di tornare a un senso di economia che non sia solo individuale ma che sia capace di non lasciare sole le persone. C’è dunque bisogno dell’esempio delle cooperative di comunità”.

 

GORAN BREGOVIC    La serata – per le cooperative neoaderenti a Legacoop Lazio – si è conclusa con una cena installata su una piattaforma con vista sul palcoscenico sul quale si è esibito Goran Bregovic, artista di fama internazionale, che è stato accolto da una folla numerosa.

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