Si chiama sovraccarico sensoriale. Il cervello, sopraffatto da stimoli eccessivi, cade in uno stato profondo di ansia. Lo stress causa un’esplosione, il meltdown, che porta a un blocco fisico ed emotivo. Chi è ipersensibile sente così la necessità di allontanarsi subito, ha reazioni intense o difficoltà a mantenere la concentrazione. Per questo per chi ha un disturbo dello spettro autistico e per i suoi famigliari, anche entrare in un supermercato può essere un’esperienza molto difficile.
Con il progetto “Calma sensoriale”, Unicoop Etruria ha reso concreto l’intento del protocollo approvato dalla Giunta regionale del Lazio e siglato dalla gdo, consentendo alle persone con autismo di poter fare acquisti serenamente in un giorno programmato di ogni singola settimana, garantendo accesso prioritario alle casse. Ogni martedì, dalle 14 alle 16, musica, rumori, luci: il supermercato Coop si trasformerà in un ambiente accogliente e ospitale anche per chi ha un disturbo dello spettro autistico.
Ieri, l’inaugurazione dell’iniziativa presso il supermercato Coop di Largo Agosta a Roma, alla presenza di Francesco Barreca, CDA Unicoop Etruria, di Massimiliano Maselli, assessore all’Inclusione sociale e servizi alla persona della Regione Lazio, di Eleonora Priori, responsabile supermercato Coop Largo Agosta, di Mauro Caliste presidente Municipio V di Roma Capitale e di Mauro Iengo, Presidente Legacoop Lazio.
“Ringrazio Unicoop Etruria che ci ha permesso di proseguire in questa azione concreta per garantire a tutte le famiglie che hanno una persona con lo spettro autistico di fare acquisti. Il nostro obiettivo è quello di espandere questa iniziativa su tutta la rete degli esercizi commerciali del Lazio” ha dichiarato l’assessore Maselli.
“Non è né la prima né certamente l’ultima iniziativa che Unicoop fa nel sociale, soprattutto in ambito sanitario. E siamo orgogliosi e fieri che Unicoop sia la prima del nostro territorio ad aderire a questa iniziativa della Regione Lazio” ha aggiunto Mauro Caliste, presidente Municipio V di Roma.
“Le diagnosi di autismo sono in crescita del 600% negli ultimi anni: sempre più famiglie riscoprono cosa significhi doversi confrontare con le manifestazioni dovute al sovraccarico sensoriale – ha commentato Mauro Iengo, presidente Legacoop Lazio-. Il contributo immediato e attivo di Unicoop è un tassello fondamentale per costruire un contesto più adatto ad accogliere bambini, adolescenti, ragazzi e adulti che incontrano queste difficoltà – ha detto-. Eliminare le barriere relazionali e sensoriali è un dovere della società e siamo orgogliosi, come movimento cooperativistico del Lazio, che ancora una volta sia una cooperativa a comprendere l’importanza di contribuire al raggiungimento di un obiettivo fondamentale per la comunità. Questa iniziativa ha poi una valenza fondamentale anche dal punto di vista della sensibilizzazione e della divulgazione perché conoscere significa poter agire nel rispetto degli altri e supportare tante famiglie e persone”.
“Noi cooperatori siamo sempre attenti ai bisogni e alle difficoltà dei soci e consumatori: Unicoop Etruria, con sensibilità e partecipazione, ha voluto accogliere la proposta dell’assessore Maselli nel predisporre nelle nostre strutture la possibilità che queste persone potessero con serenità frequentare anche il supermercato– ha concluso Francesco Barreca, CDA Unicoop Etruria-. Come sempre, tutto il personale Coop è preparato e pronto a dare la massima e cordiale accoglienza, con inclusione e solidarietà umana”.