La Regione Lazio ha presentato il 15 luglio scorso il suo Report 2025 sulla “Blue Economy”, ovvero lo sviluppo economico sostenibile delle risorse marine e costiere, e le iniziative per la riqualificazione dei comuni costieri e il potenziamento dell’economia del mare.
Con 383 km di costa, 22 comuni costieri e 2 comuni isolani, Ponza e Ventotene, la Regione è al primo posto in Italia per numero di imprese attive nella blue economy. Registra oltre 35mila unità operative nei settori legati all’economia del mare, e Roma, compresa la provincia, domina la graduatoria nazionale con oltre 30mila imprese. Il Lazio è la quarta regione per valore aggiunto, pari al 6,7% e la terza per numero di occupati, con il 7,4%. Inoltre, ricorda il report, l’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno centro settentrionale gestisce il porto di Civitavecchia, il primo porto croceristico italiano e il secondo in Europa.
Sono stati stanziati 27 milioni di euro nel biennio 2023/2025 per rafforzare la competitività, la sostenibilità e l’innovazione nei territori costieri. Tra le principali misure, 2,5 milioni sono stati assegnati al Piano Operativo “Blue Economy”, 5,5 milioni sono stati stanziati per la Legge sull’Etruria Meridionale per la riqualificazione dei comuni costieri del Litorale Nord, e 8,5 milioni per l’avvio della stagione balneare nei comuni del litorale laziale.
Infine, il rapporto ricorda che è stata pubblicata la graduatoria degli stanziamenti, che ammontano complessivamente a 10 milioni di euro, per la riqualificazione dei lungomari e i contesti urbani costieri. Sono 12 i progetti finanziati: San Felice Circeo, Pomezia, Formia, Sabaudia, Fiumicino, Cerveteri, Sperlonga, Tarquinia, Ardea, Ponza, Latina, e Ladispoli, ai quali si aggiunge il cofinanziamento da parte dei comuni di 4 milioni di euro, per un investimento totale di 14 milioni.
Fonte: ES