DAL 1° NOVEMBRE, NEL LAZIO, I BUONI PER CELIACI POTRANNO ESSERE SPESI ANCHE NEI PUNTI VENDITA COOP

Dal 1° novembre gli oltre 22.000 celiaci residenti nel Lazio potranno redimere i buoni a cui hanno diritto nella rete dei 110 punti vendita Coop presenti in regione (supermercati Coop, Incoop, Ipercoop e l’altra insegna ad essa collegata Doc Roma) . E’ il primo marchio della grande distribuzione a offrire nel Lazio questa possibilità, in virtù della presenza di una intera linea di prodotti a marchio senza glutine (la linea Bene.sì) inclusa nel registro del Ministero della Salute e nel Prontuario dell’Associazione Italiana Celiachia.
Si tratta di una autorizzazione che va in continuità con quanto già succede in molte altre regioni italiane, dove Coop opera e dove ha già attivato percorsi analoghi di redenzione dei buoni di cui hanno diritto le persone intolleranti al glutine.
“La Regione Lazio è una delle ultime regioni in Italia che ha approvato l’ampliamento della redenzione dei buoni in esercizi diversi dalle farmacie, allargando le possibilità di scelta offerte alle persone che necessitano di una alimentazione senza glutine – spiega Massimo Pelosi, relazioni istituzionali Coop nel Lazio – Coop sta già operando in tal senso nella maggior parte delle regioni italiane, forte dell’essere stata nel 2005 antesignana su questa specifica esigenza alimentare. Il vantaggio per il consumatore è pari a un 30% in meno sul prezzo dei prodotti senza glutine rispetto ai prodotti leader di riferimento.”
Infatti la linea Bene.sì, a marchio Coop, include anche 35 prodotti, dalla pasta ai biscotti dai crackers alle fette biscottate senza glutine; questi rappresentano circa il 17% delle vendite complessive dell’intera linea con un trend positivo pari a circa +6%, a dimostrazione anche dell’importanza che questa opzione riveste per i consumatori interessati.
“La notizia che anche nel Lazio i celiaci potranno usufruire dei buoni digitali rappresenta una gran bella vittoria, specialmente durante un anno difficile, come quello che stiamo vivendo. Grazie ai buoni digitali è così possibile estendere la loro redenzione a un circuito più ampio rispetto a quello delle farmacie – commenta Angelo Mocci, Presidente Associazione Italiana Celiachia del Lazio – Se siamo riusciti a ottenere un risultato come questo è anche grazie al sostegno di molti celiaci che, con dedizione, hanno continuato a partecipare alle battaglie promosse per la difesa dei nostri diritti. Vogliamo ringraziare la Regione Lazio e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato.”