“SCENARI COOPERATIVI PER IL FUTURO DELLA TUSCIA”: LEGACOOP LAZIO E STAKEHOLDER A CONFRONTO PER COSTRUIRE NUOVE OPPORTUNITÀ

Rilanciare la partecipazione per avviare una vasta mobilitazione delle intelligenze, delle competenze e dei “saperi” della Tuscia, per conseguire una più forte e condivisa decisione pubblica attivando processi partecipativi e rafforzando la trasparenza. Questo uno dei passaggi salienti del Documento di lavoro, presentato da Legacoop Lazio nel corso dell’iniziativa “SCENARI COOPERATIVI PER IL FUTURO DELLA TUSCIA” e realizzato grazie al supporto delle Cooperative aderenti e attive nel territorio.
Un invito a “cooperare” partito dal mondo della Cooperazione viterbese, che ha raccolto l’entusiastica approvazione di tutti i principali stakeholder del territorio presenti all’iniziativa del 28 settembre: dalle Istituzioni locali alle imprese (non solo Cooperative), dal mondo dell’associazionismo all’Università della Tuscia, passando per gli Assessori regionali Paolo Orneli, Alessandra Troncarelli e Giovanna Pugliese.
Anche il Ministro per gli Affari regionali e Autonomie, Francesco Boccia, ha voluto portare il suo saluto ai presenti, ribadendo l’importanza dei percorsi partecipativi per le politiche di sviluppo dei territori e l’apporto fondamentale che la Cooperazione può portare su questo versante.
Ad aprire i lavori della mattinata il Presidente di Legacoop Lazio, Placido Putzolu, e il Responsabile Legacoop Lazio Distretto Lazio Nord, Massimo Pelosi. A seguire l’intensa sessione plenaria, moderata dalla Presidente della Cooperativa Eticae – Stewardship in Action e della Commissione Pari Opportunità di Legacoop Nazionale, Annalisa Casino. Una scelta non casuale, visto che lo scenario workshop di Legacoop Lazio è stato inserito nel calendario delle attività del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASVIS – Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.
La sostenibilità è stata infatti il tema di fondo dell’intera iniziativa, nella convinzione che per raggiungere l’obiettivo di un pieno sviluppo sostenibile, anche in uno specifico territorio, occorra un cambio di rotta da parte di tutti i soggetti coinvolti. La Cooperative, come società di persone a carattere intergenerazionale, hanno sicuramente molto chiaro come la conservazione delle risorse naturali e del pianeta debba essere elemento fondante anche dell’attività economica.
Dopo la pausa pranzo, i lavori sono proseguiti con i due tavoli tematici “WELFARE TERRITORIALE: L’ESPERIENZA COOPERATIVA NELLA TUSCIA” coordinato dalla Responsabile Legacoopsociali Lazio, Anna Vettigli, e “TURISMO E CULTURA PER IL FUTURO SOSTENIBILE DELLA TUSCIA”, coordinato dal Responsabile CulTurMedia Lazio, Fabio Mestici.
Due momenti di confronto separati ma legati da un unico filo conduttore: il rilancio di un territorio dalle potenzialità straordinarie, ricco di storia, cultura, patrimonio naturalistico e prodotti agroalimentari d’eccellenza ma, al tempo stesso, oggetto di un progressivo spopolamento e impoverimento del tessuto economico e sociale.
Un’idea di rilancio che parte dalla comunità, dai suoi bisogni e dalle sue peculiarità, per trovare nella forma cooperativa e nel concetto di collaborazione il suo punto di arrivo e, al tempo stesso, di partenza.
L’iniziativa “SCENARI COOPERATIVI PER IL FUTURO DELLA TUSCIA” è stata realizzata nell’ambito delle attività previste dal progetto “L.A.N.D. | Lazio Actions for Needs and Development”, finanziato dalla Regione Lazio, con il supporto della Cooperativa Speha Fresia.