TAXI: Samarcanda sulla rivista canadese COOPOINT

Pubblichiamo la traduzione dell’ articolo pubblicato dalla rivista canadese Coopoint sulla cooperativa radio-taxi Samarcanda.

Per leggere l’articolo originale cliccate qui.

Contro le mentalità individualiste

L’adesione alla nostra Cooperativa è volontaria e impegna il socio ad aderire ad uno statuto nel quale sono definiti i principali diritti e doveri di ciascun membro della Cooperativa.

I soci che decidono di unirsi a noi, scelgono di migliorare il servizio che essi stessi offrono ai nostri clienti. E questo cerchiamo di farlo tutti insieme organizzando al meglio il lavoro.

Massimo Mancinelli, presidente della Cooperativa Radio Taxi Samarcanda


“Il popolo Italiano è poco disposto a credere che l’unione possa fare la forza. La mentalità Italiana è molto individualista”, spiega Massimo Mancinelli, presidente della Cooperativa Radio Taxi Samarcanda. E’ lui che spiegherà le difficoltà della Cooperativa ad accrescere le adesioni dei suoi soci.

“La volontà deve essere quella di aderire ad un organo all’interno del quale lo scopo principale è quello del miglioramento dei servizi offerti dalla categoria dei taxi a Roma.”racconta il signor Mancinelli. “ Maggior professionalità si traduce anche nell’adesione ad una volontà di mutua assistenza fra i soci stessi”, aggiunge.

Questa è la ragione per la quale gli 11 membri fondatori hanno scelto di creare la Cooperativa Samarcanda, nel 1992. Essi desideravano risollevare l’immagine della professione di tassista, spesso mal considerata in Italia. La cooperativa, che copre (serve) la città e la provincia di Roma, conta 350 soci e 60 impiegati, dei quali 16 stipendiati e dei volontari fortemente coinvolti. Inoltre la nostra Cooperativa ha concluso degli accordi con altre 15 società di Taxi site in altrettante città Italiane, che consentono ai nostri clienti di beneficiare degli stessi servizi (e della stessa qualità)anche in quelle città.

La cooperativa, che si indirizza ad una clientele di professionisti, oltre al servizio di taxi standard, offre anche la possibilità di pagare con carta di credito (che non costituisce una pratica solita in Italia) degli sconti per i clienti privilegiati, la possibilità di prenotare una macchina. Offriamo anche dei servizi WEB_TAXI e SMS TAXI che permettono ai clienti di prenotare uin taxi tramite PC o Cellulare.

Così, il signor Mancinelli ritiene che il successo della sua attività derivi dalla formula scelta basata sul progetto di modernizzazione, sullo sviluppo personale di ogni membro e sullo sviluppo della socializzazione tra i tassisti e il loro impegno per la confronti della Società. “Per noi, la motivazione del singolo è fin dall’inizio, la risorsa che ci distingue dagli altri concorrenti. Per coinvolgere il nuovo membro in questo progetto, è indispensabile condividere lo spirito della cooperativa al momento di integrazione.

Il Signor Mancinelli sottolinea anche che la maggior parte dei soci che hanno deciso di essere guidatori di taxi sono individui che hanno scelto di intraprendere una seconda carriera, che è un bene importante per l’azienda. “Il business di tassista rappresenta, per molte persone, la capacità di riciclarsi (rimettersi in gioco) alla fine di un’altra attività professionale”. “Questo arricchisce in modo significativo la nostra cooperativa con esperienze e conoscenze diverse”, consentendo lo sviluppo di progetti, il dinamismo delle attività interne e incoraggiando la creatività di tutti.

Anche se qualsiasi tassista può unirsi alla cooperativa, tuttavia Samarcanda richiede che i suoi membri siano convinti della necessità di promuovere la condivisione e l’assistenza reciproca. Infatti, nella mentalità italiana, i tassisti hanno molte diffidenza nei confronti dei loro colleghi, “e questo rappresenta un freno alla creazione di soluzioni comuni.” “È la ragione principale per cui la cooperativa Samarcanda ha grandi difficoltà ad aumentare il numero di soci che la compongono,” afferma (denuncia)il Signor Mancinelli.

Se si domanda al Signor Mancinelli quali sono i suoi piani per il futuro, si scopre che è pieno di idee, come – ad esempio – fornire ogni taxi di tablet , rendere disponibile una carta di pagamento, impostare un programma di fedeltà per i clienti, assecondare (favorire)la clientela della Cooperativa concludendo nuovi accordi con altre compagnie di taxi italiane, ecc. Egli è tuttavia consapevole che per realizzare questi progetti, gli italiani dovrebbero “sviluppare una nuova mentalità verso l’innovazione e la fiducia nel futuro.”