REGIONE LAZIO: 2 MILIONI DI EURO PER LO SMART WORKING

La Regione Lazio ha varato una nuova misura per aiutare le imprese a proseguire la loro attività e permettere ai lavoratori di lavorare da casa, in questo momento di emergenza epidemiologica. Lo strumento, un avviso pubblico, viene incontro alle specifiche richieste ricevute pochi giorni fa durante un incontro della Giunta regionale con le parti datoriali e sociali.
A partire dall’11 marzo è possibile partecipare all’avviso “Piani Aziendali di Smart Working – Adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio”, con il quale la Regione Lazio intende promuovere modelli innovativi di organizzazione del lavoro per incrementare la produttività aziendale e il benessere di lavoratori e lavoratrici delle imprese del Lazio, oltre ad agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, eliminando il vincolo del luogo ove deve essere svolta la prestazione e lasciando libertà di scelta al lavoratore.
Con due milioni di euro, l’avviso consente il finanziamento dei servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working e l’acquisto di strumenti tecnologici per l’attuazione del piano stesso.
Possono partecipare all’avviso le imprese iscritte alla Camera di Commercio oppure soggetti in possesso di partita IVA. Le aziende devono avere sede operativa o di esercizio ubicata nella Regione Lazio e un numero di dipendenti almeno pari a 2.
Il valore del contributo che potrà essere richiesto varia in relazione al numero totale di dipendenti delle sedi operative/unità produttive localizzate sul territorio della Regione Lazio, fino a un massimo di euro 22.500,00 per le aziende con oltre 30 dipendenti.
L’avviso è a sportello e i progetti devono essere presentati esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito: http://www.regione.lazio.it/rl_sigem/.
Vai all’Avviso: http://www.regione.lazio.it/rl_formazione/?vw=documentazioneDettaglio&id=52218.