STORIA DEL MOVIMENTO COOPERATIVO

“La Repubblica riconosce la funzione sociale della cooperazione
a carattere di mutualità e senza fini di speculazione privata.
La legge ne promuove e favorisce l’incremento con i mezzi più idonei
e ne assicura, con gli opportuni controlli, il carattere e le finalità.”
Articolo 45 della Costituzione Italiana

La prima Cooperativa della storia nacque nel 1844 in Inghilterra, per iniziativa di 28 lavoratori. Era la Società dei Probi Pionieri di Rochdale, nei sobborghi di Manchester, fondata per “adottare provvedimenti per assicurare il benessere materiale e migliorare le condizioni familiari e sociali dei soci”.

La prima Cooperativa costituita nel nostro Paese è il Magazzino di previdenza di Torino, una Cooperativa di Consumo, sorto nel 1854 per iniziativa della “Associazione degli operai”. Due anni più tardi ad Altare, in provincia di Savona, nasce la “Artistica Vetraria”, una Cooperativa di Lavoro. Le prime Cooperative nascono per dare una risposta, sulla base di un principio di solidarietà, a problemi immediati e particolari come la disoccupazione e l’aumento del costo della vita.

Nell’autunno del 1886 cento delegati, in rappresentanza di 248 società e di 70.000 soci, si riunirono in Congresso a Milano per dare vita alla Federazione Nazionale delle Cooperative, che nel 1893 si sarebbe trasformata in Lega delle Cooperative.

Alla separazione, avvenuta nel 1919, tra la Cooperazione di ispirazione cattolica e quella di ispirazione laico-socialista, con la nascita della Confederazione delle Cooperative Italiane, seguirono il fascismo, lo scioglimento della Lega delle Cooperative ed il tentativo di piegare la Cooperazione ad un modello economico corporativo. La rinascita venne con l’uscita dal tunnel della dittatura e della guerra, in linea con l’impegno per far ripartire il Paese, come sancito dall’articolo 45 della Costituzione Italiana.

Per sapere di più sulla storia della Lega Nazionale delle Cooperative e sulla Cooperazione in Italia, è utile visitare il sito del Centro Italiano di Documentazione sulla Cooperazione e l’Economia Sociale di Bologna, dove sono pubblicate informazioni archivistico-bibliografiche, di storia cooperativa italiana e banche dati di valore informativo nazionale.

https://www.cooperazione.net/