TROMBA D’ARIA SUD PONTINO: INGENTI I DANNI ANCHE NEL SETTORE AGRICOLO

Lo scorso 29 ottobre, intorno alle ore 16, una spaventosa tromba d’aria si è abbattuta nei territori del Sud pontino, causando due morti nel comune di Terracina e ingenti danni a vetture, case, capannoni, strutture e colture agricole. Nel comparto agricolo i comuni più colpiti sono stati quelli di Sperlonga e Fondi mentre, nelle zone abitate, è stata Terracina a contare i principali danni a cose e persone, a causa dei numerosi alberi che si sono abbattuti sulle case e sulle automobili in pieno centro cittadino. Purtroppo anche le campagne hanno offerto immagini apocalittiche, con ettari di serre in ferro completamente schiantate al suolo.
Immediata è stata la mobilitazione delle Organizzazioni di Rappresentanza del settore agricolo e delle Istituzioni locali, che si sono attivate per monitorare le zone colpite ed avviare le procedure previste per la richiesta di calamità naturale. Anche l’Assessore all’Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio, Enrica Onorati, non ha voluto far mancare la propria vicinanza agli agricoltori e si è recata, lo scorso 3 novembre, a visitare le zone colpite insieme ai responsabili delle Organizzazioni agricole.
Nel corso della visita, le Organizzazioni hanno sottolineato come fosse necessario dare, in tempi brevi, delle risposte a chi ha perso tutto il lavoro di una vita e che non sa da dove e se ripartire. Sono molte le aziende letteralmente scomparse, di cui rimane solo un cumulo di ferro accartocciato senza possibilità di poter riavviare la produzione nel prossimo futuro.
La tempestività, in queste occasioni, è l’unica strada percorribile per salvare il salvabile. Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ha già dichiarato lo stato di calamità naturale e l’Assessore Onorati si è impegnata a percorrere tutte le strade possibili per dare risposte e soluzioni immediate alle aziende colpite.
Nei prossimi giorni anche Legacoop Lazio metterà in campo iniziative concrete, sollecitando tutte le Istituzioni a lavorare di comune accordo per consentire al settore agricolo, che rappresenta una parte consistente dell’economia della zona, di riprendersi in tempi brevi.