ACI: Incontro con le Autonomie locali per il rilancio dell’economia e della crescita

Roma, 14 ottobre 2011 – Si è tenuto giovedì 13 ottobre, per iniziativa della Conferenza delle Regioni, dell’UPI e dell’ANCI, un incontro tra le rappresentanze delle Autonomie e le parti sociali, al fine di avviare un confronto sui temi del rilancio dell’economia e della crescita del Paese.

In avvio dell’incontro, il Presidente Errani (Conferenza delle Regioni), il Presidente Castiglione (UPI) e il Presidente Del Rio (ANCI) hanno illustrato un documento che contiene le proposte elaborate dalle rappresentanze delle Regioni e degli Enti locali, esponendo le preoccupazioni per la situazione del Paese e per gli effetti recessivi delle manovre varate in estate dal Governo, e proponendo la costituzione di un tavolo di lavoro congiunto con le parti sociali.

All’incontro ha partecipato una delegazione dell’Alleanza delle Cooperative Italiane composta da Filippo Turi (AGCI), Fausto Pasqualitti e Toni Della Vecchia (Confcooperative), e Bruno Busacca e Giorgio Gemelli (Legacoop).

Bruno Busacca, intervenendo a nome dell’Alleanza delle Cooperative Italiane, ha richiamato i contenuti del Progetto delle Imprese per l’Italia presentato unitariamente a fine settembre dalle principali associazioni imprenditoriali, ed ha sostenuto l’esigenza che la riduzione e la riqualificazione della spesa deve essere un impegno vincolante per tutte le pubbliche amministrazioni. La soluzione non sono i tagli lineari né l’applicazione cieca del Patto interno di stabilità, ma la ricerca continua di efficienza e la concentrazione delle risorse su obiettivi di sviluppo.

In particolare, Busacca ha richiamato l’attenzione sulla delicatezza dei nodi della leale collaborazione tra tutti i livelli istituzionali, della regolarità dei pagamenti nella sanità e negli enti locali, e della crescita ipertrofica del numero delle società pubbliche locali.

In conclusione, Busacca ha confermato la disponibilità dell’Alleanza delle Cooperative Italiane alla continuazione del confronto con le rappresentanze delle Autonomie.

fonte: Legacoop