Il Cara di Castelnuovo di Porto viene gestito in regime di proroga, negando il subentro ai legittimi vincitori.
Legacoopsociali Lazio chiede di superare la situazione di stallo.
Legacoop Sociali Lazio trova davvero incomprensibile la vicenda legata al bando per la gestione del Cara, il Centro di Accoglienza dei Richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto.
E’ dal settembre 2013 che la nostra cooperativa Eriches29 si è aggiudicato l’appalto, ma ancora non riesce a prendere possesso della gestione del Centro.
Da allora si sono susseguiti una serie di atti che hanno avuto come unico risultato un allungamento.
Dopo una prima verifica durata quattro mesi su un presunto difetto di offerta anomala, il Prefetto ha emanato un decreto che rende definitiva l’aggiudicazione da parte del consorzio Eriches.
Sono poi intervenuti, da parte delle imprese giunte seconde e terze in graduatoria, i ricorsi al Tar del Lazio successivamente ritirati.
Ciò consente ad Eriches, il 21 febbraio 2014, di sottoscrivere con la Prefettura il contratto di appalto con decorrenza 1 marzo 2014.
Nuovamente però si ferma tutto in conseguenza di una istanza cautelare avanzata dall’impresa uscente che ancora sta gestendo il Cara in regime di proroga da molti mesi.
Ci sembra che tutto ciò abbia dell’incredibile.
Ad oggi alla situazione è di stallo contrattuale che si riflettono negativamente sulla gestione del centro, sulle condizioni degli ospiti e sul trattamento dei lavoratori.
Chiediamo fermamente che tale situazione venga risolta rapidamente e si dia seguito alle leggittime richieste della nostra cooperativa di assegnare la gara ai legittimi vincitori.