COMMISSIONE TAXI: AURIGEMMA-ALEMANNO DECIDONO LA TARIFFA TAXI SOLO CON GLI AMICI

La Giunta Alemanno nei suoi ultimi mesi di vita si comporta ancora una volta in modo anomalo dimostrando incapacità e ingiustizia nel gestire la vicenda dell’aumento delle tariffe taxi.

Nel giro di pochi giorni l’Assessore Aurigemma è riuscito a inventarsi i criteri di rappresentatività per la composizione della commissione taxi per poi smentirli, escludendo dalla Commissione organizzazioni storiche e impegnate a livello nazionale in tutti i tavoli di concertazione, come la Legacoop.

Ricordiamo che la forma cooperativa è quella scelta, storicamente, dai taxisti per organizzare il proprio lavoro e che negli ultimi quarant’anni ha consentito l’emancipazione dei lavoratori attraverso una gestione democratica del mercato.

”Siamo increduli e molto arrabiati per la scelta di escluderci– dichiara Andrea Laguardia Presidente Legacoopservizi Lazio– dalla Commissione Taxi. I criteri scelti erano quelli della rappresentanza nazionale, quindi ci troviamo nella paradossale situazione di sederci al tavolo di trattativa con il Governo Monti e di non poter invece far parte della Commissione Consultiva del Comune di Roma.

Abbiamo il forte sospetto che Alemanno e Aurigemma abbiano composto la Commissione sotto dettatura in modo da circordarsi soltanto degli amici favorevoli alla proposta, ancora segreta, sulla nuova tariffa taxi.

Ci dispiace che l’Assessore Aurigemma abbia intrapreso questa iniziativa, malgrado le sue dichiarazioni siano sempre state a favore di una concertazione ampia.

Stiamo valutanto tutte le azioni, anche legali, da intraprendere per contrastare questo nomina, non si può escludere il movimento cooperativo, i taxisti a roma sono tutti organizzati in cooperativa.

Facciamo appello alle sigle nominate a non accettare questo modo di operare della Giunta, facendo di tutto per ripristinare una concertazione che sia realmente rappresentativa della categoria” .