CORONAVIRUS: SIGLATO L’ACCORDO TRA REGIONE LAZIO E PARTI SOCIALI PER LA CIG IN DEROGA

E’ stato siglato nella tarda serata di ieri, 24 marzo 2020, l’Accordo Quadro tra Regione Lazio e Parti Sociali regionali, a norma dell’art. 22 del Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020, contenente i “Criteri di utilizzo della Cassa Integrazione in Deroga”.
L’Accordo Quadro prevede che i datori di lavoro, che nell’anno 2020 sospendono o riducono l’attività lavorativa per eventi riconducibili all’emergenza epidemiologica da COVID-19, possano presentare domanda di concessione del trattamento di Cassa Integrazione in Deroga (CIG in Deroga), definendone criteri di applicazione e modalità di accesso.
Possono accedere alla CIG in Deroga le imprese che occupano fino a 5 dipendenti, per i quali non trovino applicazione le tutele previste dalle vigenti disposizioni in materia di sospensione o riduzione oraria. Sono quindi esclusi dalla Cassa Integrazione in Deroga i datori di lavoro che possono accedere alla Cassa Integrazione Ordinaria (CIGO) o alle prestazioni garantite dal Fondo di Integrazione Salariale (FIS es. assegno ordinario) e dai Fondi di Solidarietà (es. Fondo dell’artigianato).
Il trattamento di Cassa Integrazione in Deroga può avere una durata massima di 9 settimane e può essere riconosciuto retroattivamente, a far data dal 23 febbraio 2020. Eventuali domande di Cassa Integrazione in Deroga, inviate alla Regione Lazio in data antecedente alla sottoscrizione dell’Accordo Quadro (24 marzo 2020), non verranno prese in considerazione dalla stessa Regione Lazio e quindi andranno ripresentate.

Scarica l’Accordo Quadro