IL LAVORO SOCIALE VA PAGATO!: AL VIA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLA PRECARIETÀ DEL LAVORO SOCIALE

Il lavoro sociale va pagato! : al via una nuova campagna di sensibilizzazione sulla precarietà del lavoro sociale, lanciata dalle cooperative Iskra, Folias e Il Pungiglione. Un racconto per immagini del valore immenso del lavoro svolto dagli operatori sociali e da quanti tutti i giorni sono impegnati nella gestione di servizi rivolti a cittadini e cittadine in condizione di svantaggio. I protagonisti saranno i lavoratori sociali delle tre cooperative che ci mettono la faccia per denunciare la loro condizione di lavoro, i ritardi nei pagamenti da parte della pubblica amministrazione, la difficoltà economica in cui versano loro e le loro famiglie, la precarietà lavorativa e l’enorme responsabilità di rispondere ai bisogni impellenti delle comunità di riferimento.
L’iniziativa ha l’obiettivo di portare all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni la condizione in cui versa la cooperazione sociale in Italia e il danno che ha creato negli ultimi anni il taglio delle risorse destinate alle politiche sociali, compromettendo la stabilità del lavoro sociale e di conseguenza la qualità dei servizi offerti.
Le cooperative sociali Iskra, Folias e Il Pungiglione sono convinte di avere un ruolo non solo sociale, ma anche politico, ruolo dettato dalla conoscenza approfondita dei bisogni della popolazione dei territori su cui lavorano ed è per questo che già nel 2015 hanno lanciato l’allarme con la campagna #Atempodebito, denunciando le conseguenze della crisi economica sulla cooperazione.
Le storie dei lavoratori sociali raccontate non hanno una connotazione territoriale, ma una valenza nazionale per rappresentare bene lo sforzo di tanti operatori, coordinatori di servizi, psicologi, educatori che da nord a sud della nostra penisola si adoperano ogni giorno per rispondere alle esigenze dei cittadini in difficoltà, sostituendosi, a costi sempre più irrisori, a un welfare sempre più carente.
(Le foto della campagna sono realizzate dai ragazzi e ragazze del laboratorio comunicazione de Il Funambolo, Centro Socio-Educativo Riabilitativo Diurno Intercomunale del distretto socio-sanitario RM 5.1, gestito dalla cooperativa Il Pungiglione)