IL LAZIO RIPARTE CON 15,2 MILIARDI DI INVESTIMENTI

La Regione Lazio ha presentato lo scorso 4 febbraio alla stampa e ai portatori d’interesse, presso la sede della CCIAA di Roma al Tempio di Adriano, il programma regionale dal titolo “PNRR e Fondi europei e nazionali, il Lazio Riparte” che destina 15,2 miliardi di investimenti per sviluppo, innovazione, inclusione, crescita economica, occupazione e benessere per i prossimi anni.
In particolare, l’integrazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con quelle della programmazione 2021-27 permetteranno di “partire da una fase nuova” come ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, che ha ricordato come “ieri Mattarella ha dato un indirizzo chiaro, che ritroviamo nello sforzo che stiamo facendo: non c’è ingiustizia più grande di fare parti uguali tra disuguali. Dobbiamo creare lavoro, ma non ci basta. Uno sviluppo senza regole ha prodotto precarietà e restringimento dei diritti. Accanto al lavoro deve esserci anche la dignità della persona. Non si può entrare in una nuova stagione della crescita offrendo ai giovani una forma di lavoro quale che sia. Basta. Va garantito un lavoro dignitoso”.
Tra i diversi settori che beneficeranno delle nuove risorse introdotte, il turismo potrà ripartire grazie al PNRR e con la fine della pandemia, ha sottolineato ancora Zingaretti che specifica: “un turista chiede a una città quello che chiede un cittadino: sicurezza, bellezza, pulizia, efficienza dei trasporti e dei servizi. Tutto quello che stiamo facendo, unito alla fine della pandemia, è finalizzato a riaccendere i motori del nostro territorio”.
Per il Vicepresidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, “La parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e degli investimenti strutturali sono un’occasione unica che non dobbiamo sprecare. Dobbiamo immaginare una Regione innovativa, che guardi al rilancio delle attività produttive, al settore del turismo. Il tutto guidato dalla necessità di tenere insieme la società. Questi temi li ritroviamo nell’utilizzo delle risorse del PNRR come obiettivi strategici”.
Leodori ha ricordato la priorità che le risorse vengano investite su grandi progetti di qualità, dall’innovazione alla sostenibilità, dalle infrastrutture alla sanità, dalla ricerca alla produzione. E che gli obiettivi strategici siano il frutto di un lavoro condiviso con i partner territoriali, pubblici e privati, in una vision unica, in modo che i cambiamenti in atto siano indirizzati nella giusta direzione dello sviluppo, con un’attenzione particolare al sistema sociale.