LAZIO, CONTROLLI SULLA SALUTE NELLE CARCERI PER PREVENIRE SUICIDI

Sono ben 7mila i detenuti presenti nelle 14 carceri del Lazio. Per ridurre il rischio suicidi e prevenire le malattie, la Regione Lazio ha dato il via ad un programma di lavoro composto da 18 medici che, entro il 3 giugno, dovranno trasmettere l’elaborazione dei dati raccolti alla Regione Toscana, ente capofila del progetto promosso dal ministero della Salute in sei regioni italiane.
La Casa Circondariale di Rieti valuterà i rischi di suicidio attraverso un preciso protocollo di intervento. Una scheda elettronica rileverà tutte le patologie presenti e i farmaci utilizzati. Ciò garantirà la trasmissione di informazioni cliniche da un istituto all’altro e garantirà un’assistenza adeguata.
“E’ un progetto di grande civiltà ed è importante per migliorare la sanità penitenziaria della nostra regione- ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti-. Si tratta di una raccolta di dati strategica, basata su regole definite e che ci possono fornire un quadro clinico globale della popolazione carceraria. E’ il primo passo per garantire cure adeguate e ridurre la piaga dei suicidi”