REGIONE LAZIO E PARTI SOCIALI: SIGLATO IL PROTOCOLLO “PER UN LAVORO DI QUALITÀ IN EDILIZIA”

È stato presentato giovedì 7 aprile 2022 il Protocollo d’intesa “Per un lavoro di qualità in edilizia”, siglato dalla Regione Lazio e dalle più rappresentative Organizzazioni Datoriali e Sindacali regionali, tra cui Legacoop Lazio.
Il Protocollo ha come obiettivo la realizzazione di un Piano di Intervento volto alla promozione e alla valorizzazione della legalità nel settore edile e di contrasto al fenomeno del caporalato, nel rispetto degli altri Protocolli di legalità e delle normative nazionali già esistenti.
Il Protocollo mira a garantire l’applicazione della Contrattazione Collettiva nazionale di lavoro per i dipendenti delle imprese edili ed affini, sottoscritta dalle Parti Sociali nazionali, e della Contrattazione Integrativa territoriale a cui fanno riferimento le Organizzazioni Datoriali e Sindacali firmatarie del Protocollo.
Lavoro nero e caporalato sono due fenomeni che incidono negativamente non solo sulla sicurezza e qualità del lavoro, ovviamente prioritarie per i risvolti spesso tragici che assumono, ma anche sulla leale concorrenza tra imprese del settore – ha commentato il Presidente di Legacoop Lazio, Mauro Iengo, a margine dell’incontro di presentazione del Protocollo – È nostro compito lavorare in maniera strutturata e sinergica per determinare un cambio di passo in uno dei settori più colpiti da questi fenomeni, insieme a quello agricolo”.
All’interno del Protocollo sono già definite ed articolate le seguenti misure di intervento:
1. Raccordo tra CPI e sistema di Borsa Lavoro BLEN.IT per favorire un corretto incrocio fra domanda e offerta di lavoro anche con l’ausilio dell’App FairLabor, già sperimentata nel settore dell’agricoltura.
2. Formazione dei lavoratori iscritti nelle liste di prenotazione presso i CPI e il sistema di Borsa Lavoro BLEN.IT.
3. Coinvolgimento dell’Ente Bilaterale (Cassa Edile/Edilcassa del Lazio) anche in considerazione della sottoscrizione dell’Accordo nazionale dell’11 marzo 2021 tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e la Commissione Nazionale delle Casse Edili/Edilcasse e dei relativi accordi territoriali.
4. Introduzione del Documento Unico di Regolarità Contributiva e congruità dell’incidenza della manodopera (DURC di congruità).
5. Introduzione del “Settimanale di cantiere”.
6. Applicazione della Contrattazione Collettiva del settore edile sottoscritta dalle Parti Sociali nazionali e territoriali a cui fanno riferimento le Organizzazioni Datoriali e Sindacali firmatarie del Protocollo, quale strumento privilegiato per ricomporre la frammentazione che caratterizza il settore e al fine di garantire legalità e sicurezza nonché il corretto rispetto delle norme contrattuali.
7. Utilizzo della Tessera di riconoscimento, da parte del personale operante in cantiere.
8. Previsione di misure regionali volte a promuovere il welfare aziendale in termini di trasporto o accoglienza abitativa.
9. Promozione del mediatore Culturale presso i CPI.
10. Campagna di informazione/formazione delle iniziative previste dal Protocollo da parte dei sottoscrittori dello stesso.