ROMA CAPITALE: L’ASSESSORATO ALLA SCUOLA, FORMAZIONE E LAVORO INVESTE SUL FUTURO DEI PICCOLI CITTADINI ROMANI

Nel Comune di Roma, a partire dall’anno educativo 2022-2023, sono in arrivo due importanti novità sul versante dei servizi educativi 0-3 anni, grazie alla Delibera di Giunta del 25 luglio scorso fortemente voluta dall’Assessora Claudia Pratelli.
Il Comune ha infatti deliberato di adeguare gli importi da corrispondere alle strutture educative private in convenzione, sulla base del costo standard mese/bambino fissato dalla Regione Lazio con D.G.R. n. 672/2022, e prevedendo anche l’iva quando dovuta. Il riconoscimento dell’iva come costo scorporato, nello specifico, elimina definitivamente la discriminazione di trattamento fiscale tra Cooperative sociali ed altri Enti gestori.
Si tratta di una battaglia portata avanti da tempo da AGCI Solidarietà Lazio, Confcooperative Federsolidarietà Lazio e Legacoopsociali Lazio, per l’adeguato riconoscimento della professionalità degli operatori coinvolti nei servizi e degli investimenti posti in essere dalle imprese cooperative per garantire i migliori standard qualitativi a bambini e famiglie.
Ma l’impegno straordinario di Roma Capitale si è concentrato anche sulla semplificazione dell’iscrizione di bambine e bambini ai nidi. Le famiglie, che non hanno fatto domanda di iscrizione nel bando annuale di febbraio, dal prossimo anno educativo potranno attivarsi per presentarla, sui posti disponibili, da luglio a gennaio senza interruzione.
Quello delle iscrizioni continuative “fuori termine” è un altro tassello, dopo l’abbattimento delle rette e la sperimentazione del prolungamento dell’orario di apertura di alcune strutture, per potenziare l’accessibilità e l’offerta formativa su tutto il territorio comunale.
Una decisione che agevola inoltre le tante famiglie romane con bambine e bambini in età prescolare, sul delicato versante della conciliazione dei tempi di vita e lavoro.
Le scriventi Associazioni ringraziano nuovamente l’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale per il fattivo e celere impegno con cui, in questi pochi mesi di mandato, ha cercato di sanare alcune gravi anomalie pregresse e deciso di investire finalmente sull’educazione e formazione dei piccoli cittadini romani.
Il raggiungimento di questi importanti obiettivi in termini di tutela del lavoro di qualità e di miglioramento dei servizi offerti alla cittadinanza dimostrano che, grazie al lavoro congiunto con le Associazioni di Rappresentanza e tutta la “comunità educante”, è possibile conciliare anche budget ristretti con adeguati standard qualitativi, a vantaggio di tutti i soggetti coinvolti.

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