SERVIZI: il CNS adotta un nuovo modello di governance

Il 17 Maggio 2011 si è svolta a Bologna l’assemblea ordinaria e straordinaria dei soci CNS.

Un evento importante dalla duplice valenza.

L’assemblea ha approvato il bilancio 2010 che vede il fatturato crescere, raggiungendo il risultato di 611.127.101 Euro. Il Presidente Graziano Rinaldini e l’amministratore delegato Brenno Paterlini hanno sottolineato nei loro interventi come il consorzio sia cresciuto in tutti i settori di attività delineando solide prospettive future, non dimenticando le cooperative in difficoltà per la crisi , alle quali il CNS continuerà a dare il proprio sostegno.

La giornata verrà però  ricordata nella storia del Consorzio Nazionale Servizi come quella in cui è stato modificato il modello di governance.

Dopo un lungo percorso di studio che ha visto coinvolte le cooperative,  si è scelto di adottare il modello di governance dualistico. Come spiega lo stesso presidente Rinaldini, si tratta di un modello che separa “nettamente il management, e quindi l’area gestionale dell’azienda, dalla struttura di controllo, in mano alla proprietà, chiamata a vigilare sulla regolarità delle procedure e degli  interventi. Una divisione che dovrebbe garantire un livello di trasparenza e partecipazione che bene si coniuga all’identità del Consorzio, in cui il nucleo di governo ha una stretta e funzionale relazione con la compagine associativa. Un rapporto che vogliamo consolidare, garantendo allo stesso tempo al Cns un governo adeguato a sostenere la competizione che il mercato dei servizi presenta”.

Importante la presenza delle cooperative di Legacoop servizi Lazio all’interno degli organismi: Pino Cinquanta è stato eletto nel Consiglio di Gestione, composto da 5 membri.

All’interno del Consiglio di Sorveglianza, composto da 25 persone, sono stati eletti per il Lazio: Salvatore Buzzi, Presidente della cooperativa 29 giugno, Giovanni Battista Casula, Presidente di Manutencoop 2000, Luciano Moretti, Presidente di Colaser.

Inoltre e’ entrato nel consiglio di sorveglianza il presidente di Pierreci Codess, cooperativa nazionale nata dalla fusione della romana Pierrecci con la veneta Codess.

Era presente all’assemblea il Presidente di Legacoop Servizi Lazio Andrea Laguardia.