SOVRAFFOLLAMENTO NELLE CARCERI, DALLA REGIONE 600 MILA EURO

Nel Lazio, vi sono 1889 detenuti in più all’interno dei penitenziari. Questi ultimi, potrebbero ospitarne solo 4.900. E invece rischiano l’implosione.

La Giunta Zingaretti ha ideato un piano per migliorare gli standard nelle carceri e ha firmato un protocollo con il ministero che prevede misure alternative per i detenuti tossicodipendenti, misure nell’edilizia penitenziaria, potenziamento dei presidi penitenziari, progetti sociali e accordi con i comuni. Per queste iniziative sono stati finanziati 600 mila euro.

Nello specifico, il piano si propone di operare attuando:

Misure alternative per i detenuti tossicodipendenti. Si tratta del 18% del totale dei detenuti. La Regione intende favorire il loro recupero e il reinserimento nella società, anche attraverso il ricorso a misure alternative alla detenzione. 

Edilizia penitenziaria, con l’individuazione di immobili di proprietà della Regione da destinare ad attività per il recupero e reinserimento dei detenuti. Per sostenere progetti rivolti ai detenuti sarà utilizzata anche una parte dei beni confiscati. 

Presidi sanitari. La Regione intende potenziarli e renderli più efficienti all’interno di tutti i penitenziari del Lazio, anche attraverso l’utilizzo della telemedicina. 

Progetti sociali e formazione, con tirocini e diverse attività di formazione e inserimento, anche attraverso incentivi alle imprese, per incoraggiare le aziende a far realizzare prodotti  ai  detenuti e ai soggetti più svantaggiati.

Accordi con i comuni sotto i 3000 abitanti, per coinvolgere i detenuti in lavori di pubblica utilità.