ASSEMBLEA LEGACOOP AGROALIMENTARE LAZIO: TRA FILIERA, SVILUPPO ETICO E SOSTENIBILITÀ DEI TERRITORI

Si è svolta giovedì 20 febbraio 2020, presso la sede della Cooperativa San Lidano di Sezze (LT), l’Assemblea territoriale di Legacoop Agroalimentare Lazio. L’Assemblea territoriale, che si è tenuta nell’ambito delle attività propedeutiche alla XVII Assemblea Nazionale, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sullo stato di salute del movimento cooperativo agroalimentare del Lazio e per discutere sulle problematiche del settore, degli obiettivi e delle aspettative del mondo agricolo e della pesca.
Oltre al Presidente di Legacoop Lazio, Placido Putzolu, al Responsabile di Legacoop Agroalimentare Lazio, Pino La Rocca, alle Cooperative aderenti e ai Responsabili territoriali di Legacoop Lazio, hanno preso parte alle attività assembleari molti esponenti di Enti e Associazioni di Categoria del settore agroalimentare regionale. Segno, questo, di una sempre più diffusa volontà di fare rete e costruire filiere su temi di particolare interesse come la lotta al caporalato, la debolezza negoziale nei confronti della GDO e la necessità di innovazione in un settore storicamente considerato “tradizionale”.
Presente ai lavori anche Sara Guidelli, Direttore di Legacoop Agroalimentare Nazionale, a cui sono state affidate le conclusioni dell’Assemblea.
La Cooperazione agricola, per sua natura, può rappresentare un importante modello per fare impresa in modo virtuoso, condiviso, solidale e con uno sguardo alla sostenibilità complessiva. Essa può inoltre agire efficacemente per limitare le storture tra produzione e vendita, oltre che tra produzione e trasformazione.
Nel parlare di produzione agricola nel Lazio vanno inoltre tenute ben a mente le differenti e sostanziali specificità dei vari territori, che spaziano dalla produzione agricola estensiva altamente performante a piccole produzioni a conduzione quasi familiare, passando per rinomate eccellenze autoctone e prodotti biologici di nicchia.
Le stesse politiche messe in campo a livello regionale dovrebbero tenere conto di queste sostanziali differenze, valorizzando al tempo stesso le imprese più virtuose in termini di sostenibilità, innovazione, etica e capacità di fare rete.
A questo proposito, nel corso dell’Assemblea è stata ribadita la necessità di lavorare ad una sempre più stretta ed efficace collaborazione tra le tre Centrali dell’Alleanza delle Cooperative Italiane. Una rappresentanza unitaria, soprattutto in un settore complesso come quello agricolo, potrebbe costituire uno strumento efficace per il raggiungimento di importanti obiettivi come la lotta al caporalato e la tutela della salute dei consumatori e dei lavoratori del comparto.
Dopo il lungo e partecipato dibatto, l’Assemblea ha inoltre approvato all’unanimità il Documento preparatorio della XVII Assemblea Nazionale di Legacoop Agroalimentare e nominato i propri delegati e delegate all’Assemblea Nazionale, che si svolgerà a Roma l’11 e 12 marzo 2020.