Sono 40mila gli operai che hanno perso il lavoro negli ultimi cinque anni nel settore dell’edilizia. Le ore lavorate sono 28 milioni in meno. I dati nella provincia di Frosinone sono impietosi: si registrano 630 imprese e 5400 addetti in meno, una massa salari inferiore di 44milioni di euro con una percentuale del 42% in meno, le ore lavorate sono state 5 milioni in meno con una percentuale inferiore del 48,45% rispetto al 2008. Va peggio oltre a Roma (26.000 operai persi e ben 3000 imprese chiuse) solo Latina con 5700 posti di lavoro persi e 640 imprese chiuse. Le organizzazioni sindacali di categoria, insieme alle associazioni imprenditoriali del settore edile un tavolo operativo al governatore Zingaretti.
“Chiediamo con urgenza la riconvocazione del tavolo operativo fatto non di riunioni interlocutorie ma dove si parli di dare attuazione a tutte le opere incompiute della nostra regione- ha detto a Il Messaggero di Frosinone, Stefano Macale per Filca Cisl. Si discuta del protocollo sugli appalti edili, dell’istituzione di un Osservatorio Regionale sugli Appalti. Il tavolo avrà tra i suoi compiti quello degli specifici approfondimenti operativi legati al controllo della legalità e della sicurezza nei luoghi di lavoro, con un serrato controllo dell’applicazione del contratto nazionale dell’edilizia nei lavori edili e di tutte le normative vigenti in materia di sicurezza sul lavoro nel settore, inserendo espressamente nel bandi di gara tali obbligatorietà”.