UNO SPORTELLO DEDICATO ALLA CONSULENZA AZIENDALE PER LE ASSOCIATE A LEGACOOP LAZIO

Uno sportello dedicato a tutte le cooperative associate a Legacoop Lazio per avere un supporto in materia di consulenza contabile, finanziaria, fiscale e legale; aperto a bisogni imprenditoriali nuovi, come l’espansione internazionale, la sostenibilità e le risorse umane. E’ la novità presentata da Lucia Di Donato, Direttore di Legacoop Lazio, alle imprese associate. “Alcuni servizi saranno gratuiti e altri a tariffe calmierate. A gestirlo, in convenzione con l’associazione presso la sede di Legacoop Lazio in via Antonio Nibby, 10 a Roma, sarà la startup “Insiemi Consulting”, giovane ma già affermata realtà cooperativa laziale formata da dottori commercialisti, revisori legali, esperti contabili e un network di consulenti del lavoro e legali – ha spiegato-. La particolarità di questo team variegato è che è in grado di fornire consulenza aziendale a tutto tondo, non limitandosi solo agli aspetti fiscali o finanziari. Ci si potrà rivolgere loro, ad esempio, per avere un supporto sulle pratiche aziendali sostenibili e sulle strategie per ridurre l’impatto ambientale e potranno essere un valido punto di riferimento anche per l’internazionalizzazione”. Tra i fondatori della cooperativa, Andrea Zuccheretti, specializzato nel mondo della finanza agevolata e presidente della Insiemi Consulting. “Insieme accoglieremo i quesiti delle associate a Legacoop Lazio e restituiremo risposte concrete al fine di aiutare e sostenere le cooperative nell’affrontare le sfide del momento” ci racconta in questa intervista.

Presidente, perché vi siete aperti anche all’internazionalizzazione e alla sostenibilità?

Sono due aree importanti per molte organizzazioni che cercano di adattarsi ai cambiamenti del mondo moderno, di espandere le proprie attività e affrontare le sfide globali. Queste iniziative possono portare a vantaggi economici, sociali e ambientali, contribuendo al successo a lungo termine delle organizzazioni stesse e al benessere della società. I soci che si dedicano a tali attività hanno un know how riconosciuto.

Quali saranno i vantaggi per le associate che si rivolgeranno a voi, attraverso la convenzione con Legacoop Lazio?

Noi mettiamo a disposizione delle associate servizi di consulenza gratuita (su lavoro, fisco, normative, etc…). Inoltre, tutte le cooperative associate potranno usufruire gratuitamente di un’analisi preliminare di bilancio e dei gap processuali per dar luogo ad una valutazione sullo stato di salute dell’impresa. L’obiettivo principale che ci siamo dati è quello di sostenere le cooperative, fornendo l’accesso a competenze e risorse che possano aiutarle nell’operare in modo più efficace e con successo. L’attività di consulenza gratuita non comprenderà l’erogazione di servizi specifici che saranno invece personalizzati, in base alle esigenze delle cooperative ed erogati a tariffa calmierata.

Come le aziende potranno entrare in contatto con voi?

Le cooperative interessate potranno fissare un appuntamento contattando la cooperativa Insiemi Consulting all’indirizzo mail segreteria@insiemiconsulting.com, specificando anche l’ambito di interesse della consulenza. Gli incontri potranno essere fissati presso la sede di Legacoop Lazio o svolgersi da remoto.

Cosa vi ha spinto a creare una cooperativa?

Sono anni che abbiamo messo in piedi una rete di professionisti specializzati in settori differenti ovvero abbiamo creato un ambiente in cui le persone possono condividere le proprie conoscenze, competenze ed esperienze. Questo scambio è prezioso per l’apprendimento, lo sviluppo professionale e l’innovazione. Questa collaborazione tra competenze complementari ha portato alla costruzione di sinergie significative, che ad oggi ci permettono di affrontare sfide complesse in modo più efficace.  Abbiamo deciso di dare nuovo slancio a queste sinergie perché crediamo fortemente nei valori quali la partecipazione democratica, l’equità, la solidarietà, l’etica e la responsabilità sociale. Il modello cooperativo è basato su questi principi e può essere attraente per tutti coloro che come noi vogliono una organizzazione basata su tali fondamenta.

Quale sarebbe stata l’alternativa se fosse rimasto da solo e come sarebbero andate le cose? Quali sono le prospettive per i giovani liberi professionisti oggi?

La risposta risiede nel concetto di “sinergie” ovvero da solo non potrei accogliere e gestire tutte le esigenze dei clienti. Non credo nella figura del tuttologo. Forse solo non sarei in grado di gestire il cambiamento. Vogliamo dare risposta a bisogni non soddisfatti: da libero professionista ho notato che manca un effettivo sostegno alle cooperative di piccole e medie dimensioni, un supporto concreto alle tante tematiche che ogni giorno gli amministratori affrontano, da temi legali, fiscali, giuslavoristici, etc… in modo da aiutarli nel prendere decisioni ed accompagnarli nel corso della vita della loro società.  Le prospettive per i giovani liberi professionisti oggi possono variare notevolmente in base a diversi fattori, tra cui la professione scelta, l’ambiente economico locale e globale e le competenze personali. Tuttavia, ci sono alcune tendenze e considerazioni generali che possono influenzare le prospettive per i giovani liberi professionisti quali le specializzazioni, la formazione continua e la costruzione di una rete professionale.

Parliamo dell’importanza della revisione, ma non solo: quali sono i rischi per le cooperative che non si affidano ai giusti consulenti?

L’affidarsi a consulenti inadeguati o non prendere in considerazione il supporto professionale significa non confrontarsi con il mondo esterno e ciò può esporre le cooperative a vari rischi oltre a fargli perdere opportunità di crescita, innovazione o diversificazione. Una mancata pianificazione strategica può rendere difficile l’adattamento ai cambiamenti del mercato. Per questo è importante che le cooperative considerino attentamente l’importanza di collaborare con consulenti esperti e professionisti nelle aree che interessano il loro business. Un consulente esperto può aiutare a identificare, mitigare e gestire i rischi, nonché a sfruttare opportunità per il successo dell’organizzazione. La consulenza professionale è un investimento che contribuisce a garantire la salute finanziaria operativa di una cooperativa a lungo termine.

Per i commercialisti, le responsabilità sono aumentate. Come pensate di affrontarle?

I commercialisti, come molti professionisti, affrontano diverse responsabilità e rischi nella loro professione. Questi ultimi sono aumentati a causa di cambiamenti normativi, tecnologici e sociali. In primis, la responsabilità legale che riguardagli errori commessi, le omissioni o irregolarità nella durante l’esercizio della pratica professionale. Questi errori possono portare a contenziosi legali, sanzioni o perdite finanziarie. Mantenere standard elevati di etica e qualità nella pratica professionale e la formazione continua possono aiutare a ridurre il rischio di errori. Altro rischio è legato al frequente cambiamento di leggi fiscali e normative, e i commercialisti devono stare al passo con queste modifiche per evitare di fornire consulenze obsolete o non conformi alle leggi. L’aggiornamento costante delle conoscenze e la formazione continua sono essenziali per rimanere informati sulle modifiche normative e fiscali. L’uso di software e strumenti tecnologici può semplificare il monitoraggio delle leggi in evoluzione. Altro rischio riguarda l’eticità: i commercialisti devono affrontare rischi etici legati a conflitti di interessi, segretezza dei dati, integrità e responsabilità nei confronti dei clienti. Infine, la concorrenza. La professione contabile è altamente competitiva, e i commercialisti devono competere con altri professionisti e organizzazioni per acquisire clienti e mantenere la loro base clienti. La costruzione di relazioni e la fornitura di servizi di alta qualità possono aiutare i commercialisti a distinguersi nella competizione. Anche per questo nasce Insiemi Consulting. Bisogna svolgere l’attività professionale con la dovuta diligenza ed in linea con il codice deontologico. Bisogna saper dosare il giusto ottimismo con lo scetticismo professionale.